Il Cinema dall'Oriente

Inizia il 19 Luglio la VI Edizione dell’Asian Film Festival che proporrà una quarantina di film (Roma, Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9a).

La manifestazione (che sarà nel segno di Taiwan) avrà una sezione competitiva con diciotto lavori (la giuria è composta da Paolo Franchi, Wilma Labate e Angelo Orlando), affiancata dalla presentazione di due opere fuori concorso, un’importante rassegna di documentari con particolare attenzione alle tematiche ambientali e una sezione speciale (di quattro titoli) sull’universo adolescenziale denominata “Youth on Youthness in Taiwan”.
Il tutto è completato da una retrospettiva dedicata ad un maestro del cinema orientale, Brillante Mendoza (San Fernando, Pampanga, Filippine, 1960): il suo lungometraggio Masahista/The Masseur nel 2005 ha vinto il Pardo d’Oro nella sezione video del Festival di Locarno; nel 2008 il suo ultimo film, Serbis/Service, è stato selezionato a Cannes per il concorso principale.

Da segnalare che Martedì 22 sarà proiettato l’ultimo lavoro di Takeshi Kitano, Glory to the Filmmaker! (Kitano interpreta un regista che, nel tentativo di realizzare un film di grande successo passa da un genere cinematografico all’altro).

Premiatissimo nei principali festival internazionali, il cinema orientale si è imposto all’attenzione della critica per l’originalità della messa in scena e la modernità del linguaggio (laRepubblica).
Il cinema asiatico è un territorio da noi ancora poco conosciuto, ma che nasconde dei gioielli di cinematografia da non mancare assolutamente (Anna Maria Pelella, Occhisulcinema Dossier).