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Parigi (2008) di Cedric Klapisch

Parigi (Paris)RECENSIONE E SCHEDA: Parigi (2008) di Cedric Klapisch. Benché alcuni critici abbiano dato un giudizio piuttosto negativo, Paris è una delle migliori commedie corali apparse negli ultimi anni, un girotondo di storie e di figure dall’accattivante umanità ognuna colta in un breve momento della sua vita ma capace di farne emergere il carattere, di fissarne per un attimo una debolezza o una inaspettata risorsa(Corriere della Sera) e che illustrano al meglio le varie caratteristiche della capitale francese (splendidamente fotografata da Christophe Beaucarne, senza enfasi ma non senza amore, Marianna Cappi).


Assoluta mancanza di retorica, niente “cartoline” né folclore in questo perfetto miscuglio di momenti drammatici e situazioni ironiche (sempre equilibrati, mai in eccesso sia nell’uno che nell’altro campo).
Un film complesso e semplice al contempo, malinconico e divertente, scorrevole, sempre piacevole e interessante.
Un campionario di umanità, ogni personaggio un microcosmo con la sua psicologia  il suo mondo la sua diversità,
“persone reali nella loro quotidianità” (Anastasia Mazzia) che in fondo si possono incontrare in qualsiasi città e in cui è impossibile non riconoscersi e immedesimarsi. E il tutto ritratto in modo sincero-veritiero-affettuoso da un Cédric Klapisch in gran forma, regista di culto dopo lo straordinario successo del suo L’appartamento spagnolo (2002), specializzatosi ormai nel dirigere con maestria commedie leggere che raccontano l’amore per la vita, tra frustrazioni e speranze collettive (MyMovies) e che questa volta pone l’accento forse più sul lato cupo che lieve della vita.Spetterebbe il compito di far sbocciare lo sguardo metaforico e malinconico su Parigi, ma così non avviene, poiché si opprime troppo la sua figura lasciandola quasi a vegetare in attesa della morte. Pierre rappresenta troppo scopertamente “il discorso del film” e, allo stesso tempo, si dimostra assolutamente “inutile” al film stesso(Alessandro Aniballi).

Un film che risulterebbe perfetto se non fosse per le perplessità destate nello spettatore dall’irrisolto personaggio dell’ammalato Pierre che, nelle intenzioni del regista, nell’immaginare la propria morte all’improvviso dà un nuovo significato alla sua vita, alla vita degli altri, e alla vita dell’intera città: a lui

Da applauso l’intero cast, non accade spesso vedere uno stuolo di attori uno più bravo dell’altro e che sarà difficile dimenticare: si distinguono il “professore” Fabrice Luchini e naturalmente Juliette Binoche (brava, tenera, luminosa come non mai… è possibile non innamorarsi di lei?).

SCHEDA

Parigi - Locandina (ITA)Titolo Originale: Paris
Regia: Cèdric Klapisch
Sceneggiatura:Cèdric Klapisch
Cast: Juliette Binoche, Romain Duris, Fabrice Luchini, Albert Dupontel, François Cluzet, Karin Viard, Gilles Lellouche, Mélanie Laurent, Zinedine Soualem, Julie Ferrier, Olivia Bonamy, Maurice Bénichou, Annelise Hesme, Audrey Marnay, Xavier Robic, Kingsley Kum Abang, Sabrina Ouazani, Farida Khelfa, Suzanne Aichinger, Renée Le Calm
Produzione: Studio Canal, Ce Qui Me Meut, TPS Star, France 2 Cinéma
Distribuzione: BIM distribuzione
Paese: Francia (2008)
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 130′ circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 26 Settembre 2008
Uscita Francia:

Sito Ufficiale – Sito Italiano

Trama:
E’ la storia di un parigino malato che si chiede se sta per morire. La sua condizione gli offre una nuova visuale su tutte le persone che incrocia. Prendere in considerazione la morte di colpo dà valore alla sua vita, a quella degli altri a quella della città intera. Una fornaia, un’assistente sociale, un ballerino, un architetto, un senzatetto, un professore universitario, una modella, un clandestino camerunense…Persone che non hanno niente in comunque si ritrovano riunite in questa città e in questo film… (comingsoon.it).

Note:

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