Per il cinema italiano, nuovo festival del cinema a Bari

In programma dal 12 al 17 gennaio 2009 a Bari un nuovo Festival, dedicato esclusivamente a quanto di meglio la cinematografia italiana abbia realizzato recentemente.
L’evento (prodotto dalla Regione Puglia, diretto da Felice Laudadio, organizzato da Silvio Maselli  dell’Apulia Film) è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa a Roma alla Casa del Cinema.

La manifestazione “Per il cinema italiano” ha lo scopo dichiarato di esaltare la creatività, il potenziale, i talenti della cinematografia italiana in tutti i suoi comparti. La volontà è di trasformare Bari nel terzo evento nazionale dopo Venezia e Roma. Con evidente soddisfazione Nichi Vendola ha dichiarato che oggi la Puglia viene scelta ormai da grosse produzioni come 20th Century Fox e Bollywood. La nostra regione non è solo una risorsa come location, il cinema da noi sta diventando una risorsa economica con oltre 40 produzioni fatte finora e ben presto diventerà un polo nel Mediterraneo per la formazione delle nuove professioni ad esso collegate… Puntiamo a scardinare il pregiudizio che in tempi di crisi sia uno spreco investire in cultura.

Michele Placido guiderà la Giuria che dovrà incoronare il miglior film del 2008, scelto tra
BirdWatchers – La terra degli uomini rossi, Caos calmo, Il divo, Galantuomini, Gomorra, Lezione 21,
Solo un padre, Il papà di Giovanna, Il passato è una terra straniera, Pranzo di ferragosto, Puccini e la fanciulla, Il resto della notte, Si può fare, Tutta la vita davanti.

Il Festival prevede altri due concorsi: il miglior cortometraggio (giuria del pubblico presieduta dal regista Davide Ferrario), il miglior documentario (un’altra giuria popolare guidata dal regista e attore Corso Salani).

La Manifestazione ospiterà anteprime, convegni (uno sul cinema digitale e uno sulle prospettive future del cinema italiano), seminari e laboratori (dedicati alla scrittura, alla critica, al mestiere dell’attore), lezioni di cinema, due  retrospettive (Ettore Scola, Ennio De Concini), una mostra sul neorealismo, un evento speciale in ricordo di Fabrizio De André.

La serata finale avrà la conduzione di Ugo Gregoretti e sarà introdotta da un concerto di musiche scritte da Nino Rota.