Assegnati i Golden Globes

Difficile per noi dare un giudizio sulle scelte dei membri della Hollywood Foreign Press Association per i Golden Globes 2009, molti dei film premiati non sono ancora giunti in Italia.
Qualcosa però si può dire.

La nota positiva è il premio al bellissimo e innovativo Valzer con Bashir, a discapito del nostro Gomorra.
Pur non essendo d’accordo con quanto scrive Romano Bracalini su L’Opinione del 13 Gennaio in un articolo intitolato “L‘imbroglio dello stereotipo di Gomorra” (Ai giurati va il merito di non aver ceduto al vezzo infingardo e offensivo di un’Italia mafiosa…), ribadisco che il generale tripudio per il film di Matteo Garrone è inspiegabile: un’opera che non invita alla discussione e che non presenta nulla di nuovo (né nel contenuto che nello stile).

Per la categoria “commedia-musical” conosciamo i titoli e quindi un parere è possibile darlo. Ma è negativo, le scelte della HFPA sono opinabili. Concordo pienamente su quanto afferma Il Foglio: Solo una giuria che un po’ se la tira può preferire, come miglior film comico o musicale, lo stanco Vicky Cristina Barcelona al meraviglioso Mamma Mia! con Meryl Streep canterina e ballerina. Un film che metteva di buonumore chiunque….
Sbagliato preferire la brava Sally Hawkins di La Felicità Porta Fortuna alla divina Meryl (Mariarosa Mancuso).

Altro premio inspiegabile è quello assegnato a Colin Farrell. Ricordiamo che i Golden Globes della stampa estera di Los Angeles sono assegnati durante una cena di gala con  due mesi di anticipo rispetto alla cerimonia degli Oscar: hanno quindi una funzione quasi anticipatrice.

Nati nel 1944 per il cinema (il primo film a vincere fu Bernadette), furono nel 1956 estesi anche ai programmi televisivi. La caratteristica saliente dei GG è la divisione tra dramma e commedia: nel 1951 per la prima volta si attuò la distinzione tra attori di drammi e attori di commedie o musical (nella prima categoria vinsero Gloria Swanson e Josè Ferrer, nella seconda Judy Holliday e Fred Astaire); nel 1952 iniziò la distinzione tra miglior film drammatico (vinse “Un posto al sole”) e miglior commedia o musical (vinse “Un Americano a Parigi”).

Altre due curiosità:
Il primo film a vincere sia il Golden che l’Oscar fu nel 1945 “La mia via”.
Nel 1948 fu creata la categoria “miglior film straniero”: vinse “Amleto”.

Ecco i risultati di quest’anno (in corsivo i premiati):
Miglior film drammatico: ‘Il curioso caso di Benjamin Button’ – ‘Frost/Nixon – Il duello’ – ‘The Reader’ – ‘Revolutionary Road’ – ‘Il povero milionario’.

Miglior regista:  Danny Boyle, ‘Il povero milionario’ – David Fincher, ‘Il curioso caso di Benjamin Button’ – Sam Mendes, ‘Revolutionary Road’ – Ron Howard, ‘Frost/Nixon – Il duello’ – Stephen Daldry, ‘The Reader’.

Miglior attore in un film drammatico: Leonardo Di Caprio, ‘Revolutionary Road’ – Frank Langella, ‘Frost/Nixon – Il duello’ – Sean Penn, ‘Milk’ – Brad Pitt, ‘Il curioso caso di Benjamin Button’ – Mickey Rourke, ‘The Wrestler’.

Migliore attrice in un film drammatico: Anne Hathaway, ‘Rachel sta per sposarsi’ – Angelina Jolie, ‘Changeling’ – Meryl Streep, ‘Doubt’ – Kristin Scott Thomas, ‘Ti amerò sempre’ – Kate Winslet, ‘Revolutionary Road’.

Miglior film commedia o musicale: ‘A prova di spia’ – ‘La felicità porta fortuna’ – ‘La coscienza dell’assassino’ – ‘Vicky Cristina Barcelona’ – ‘Mamma Mia’.

Migliore attrice in un film commedia o musicale: Rebecca Hall, ‘Vicky Cristina Barcelona’ – Sally Hawkins, ‘La felicità porta fortuna’ – Frances McDormond, ‘A prova di spia’ – Meryl Streep ‘Mamma Mia’ – Emma Thompson, ‘Last Chance Harvey’.

Miglior attore in un film commedia o musicale: Javier Bardem, ‘Vicky Cristina Barcelona’ – Colin Farrell, ‘La coscienza dell’assassino’ – James Franco, ‘Strafumati’ – Brendan Gleeson, ‘La coscienza dell’assassino’ – Dustin Hoffman, ‘Last Chance Harvey’.

Miglior attore non protagonista: Tom Cruise, ‘Tropic Thunder’ – Robert Downey Jr, ‘Tropic Thunder’ – Ralph Fiennes, ‘The Duchess’ – Philip Seymour Hoffman, ‘Doubt’ – Heath Ledger, ‘Il cavaliere oscuro’.

Migliore attrice non protagonista: Amy Adams, ‘Doubt’ – Penelope Cruz, ‘Vicky Cristina Barcelona’ – Viola Davis, ‘Doubt’ – Marisa Tomei, ‘The Wrestler’ – Kate Winslet, ‘The Reader’.

Miglior film in lingua straniera: ‘La Banda Baader Meinhof» (Germania) – ‘Everlasting moments’ (Svezia/Danimarca) – ‘Gomorra’ (Italia) – ‘Schermi d’amore» (Francia), ‘Valzer con Bashir’ (Israele).