La Macchina da Nutrizione e Charlie Chaplin

Per inaugurare la rubrica Magic Moments, in cui vi presenteremo delle scene e degli estratti particolarmente memorabili (per un motivo o per l’altro) da film vecchi e nuovi, vi proponiamo un classico… Anzi, Tempi Moderni (1936) di Charlie Chaplin è di più di un semplice classico della storia del cinema. Noi vi proponiamo in video la scena del test della macchina da nutrizione, ideata per far lavorare gli operai della fabbrica mentre fanno la “pausa” pranzo.

La prima scelta, almeno se operata da me, non poteva che ricadere su Charlie Chaplin. Difficile è scegliere fra i suoi film ed è altrettanto difficile sceglierne fra questi solamente una scena. Comunque penso che abbiamo pescato bene, una parte esilarante della pallicola dei tempi, situata nella parte iniziale del film in questione. Ricorderete la sinossi che vede un operaio di una fabbrica passare mille disavvenure (toccando temi svariati, fra tutti, solo per accennare: alienazione sul posto di lavoro, sfruttamento operaio, felicità e denaro ecc.). Dunque, in questa scena, vediamo la pausa pranzo del nostro operaio, interpretato da Chaplin, che viene scelto per una dimostrazione e test della nuova macchina da nutrizione che dovrebbe consentire al direttore di risparmiare il tempo della pausa pranzo degli operai, facendo mangiare gli operai mentre continuano a lavorare, incrementando così la produzione.

Potete vedere la scena Macchina da Nutrizione direttamente a seguire:

Per problemi tecnici il video non è al momento disponibile. Sarà nuovamente inserito prossimamente. Perdonateci la mancanza.

– SCHEDA –

Titolo Originale: Modern Times
Regia: Charlie Chaplin
Sceneggiatura: Charlie Chaplin
Cast: Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Henry Bergman, Stanley J. Sanford, Chester Conklin
Paese: USA (1936)
Uscita USA: 5 Febbraio 1936

Trama:
Un operaio impazzisce all’interno della fabbrica dove lavora, costretto a mansioni disumanizzanti. Subisce test con una macchina di nutrizione per ridurre la pausa pranzo, diventa disoccupato, va in galera (dove se la passa più comodamente che fuori) e in manicomio, incontra una monella che ruba per mangiare e nasce una coppia. L’operaio trova un altro lavoro ai grandi magazzini ma altre disavventure lo porteranno a cantare in un ristorante…
Uomo contro macchina, operaio contro sfruttamento e alienazione nel tipico stile da commedia di Charlie Chaplin, inno a ritrovare sè stessi, prima del denaro e anche prima della felicità.