Caricamento Cerca

Avere Vent’ Anni (1978) di Fernando Di Leo

RECENSIONE E SCHEDA: Avere Vent’Anni (1978) di Fernando Di Leo.
Era il 1978. Dieci anni prima una nuova identità femminile si era affermata ed era pronta difendere una libertà acquistata con forza e fatica. In quello stesso periodo un regista aveva cercato di ritrarre lo spirito di un tempo, con l’intento di omaggiare a suo modo quelle conquiste da lui definite sacrosante.

Io sono giovane, bella e incazzata!
Le parole con cui Lilli Carati fa il suo ingresso all’interno di quella che si può benissimo definire l’opera più controversa di Fernando Di Leo non lasciano spazio a dubbi.
Quella ritratta all’interno di Avere vent’Anni è una donna finalmente libera, pronta a soddisfare ogni istinto senza il timore di essere giudicata. Poco importa che quella inseguita sia anche (e soprattutto) una libertà sessuale, la cosa essenziale è che non sia vincolata in alcun modo.
I dubbi purtroppo li ha avuti al tempo la produzione, sconcertata da un film pericoloso non per il suo contenuto altamente erotico, ma per un finale catastrofico che coinvolgeva due attrici, Gloria Guida e Lilli Carati, particolarmente amate dal pubblico della Commedia Sexy Italiana.
Che la conclusione della pellicola sia un pugno nello stomaco non ci sono dubbi, soprattutto se contrapposta al resto della storia che presenta i toni tipici del genere comico.
Quello che ai tempi non si era capito, assecondando timori legati più che altro ad un riscontro economico, era quanto un epilogo del genere fosse fondamentale per mostrare quell’ostilità presente all’interno di una gerarchia maschile profondamente sessista.
E’ quindi sbagliato definire Fernando Di Leo un regista misogino (aggettivo che lo ha accompagnato per lungo tempo). Nessuno forse ha amato le donne più di lui ed è riuscito a ritrarle, come lui stesso ha spiegato, “libere di fare quel cazzo che vogliono“.

Certo questo non si può capire da quella versione del film tagliata, rimontata, allontanata da ogni possibile ambiguità, che per lunghissimo tempo è girata in Italia e all’estero.
Ci sono voluti più di vent’anni e la rivalutazione toccata ai cosiddetti registi di nicchia per riportare Avere Vent’Anni al suo stato d’origine.
Difficile dire se ci si trova di fronte ad un film fondamentale (quasi sicuramente no).
Certamente si tratta di un’opera importante non solo per il suo contenuto, ma per alcune scelte registiche in anticipo sui tempi, che propongono quell’idea di cinema dentro il cinema oggi all’ordine del giorno.
Oltre a questo c’è il piacere di poter ammirare due attrici all’apice della loro bellezza, simbolo di un ideale che ancora oggi sembra difficile da raggiungere.

SCHEDA

Titolo Originale: Avere Vent’Anni
Regia: Fernando Di Leo
Sceneggiatura: Fernando Di Leo
Cast: Vittorio Caprioli, Gloria Guida, Lilli Carati, Ray Lovelock, Leopoldo Mastelloni, Fernando Cerulli, Daniele Vargas, Vincenzo Crocitti, Licinia Lentini, Giorgio Bracardi, Serena Bennato, Daniela Doria
Produzione: Dania Film
Paese: Italia (1978)
Genere: Drammatico, Erotico
Durata: 81′ (versione tagliata), 94′ (versione integrale)
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 14 luglio 1978
Uscita USA:
Vietato ai minori di 18 anni

Trama:
Il viaggio di Lia e Tina, due giovani ragazze di provincia che si sono incontrate per caso. Un’avventura all’insegna della trasgressione e della libertà sessuale, che condurrà le due verso un drammatico epilogo.

Note:

COMMENTA CON ACCOUNT FACEBOOK:

Devi effettuare il log in per inviare un commento.