Caricamento Cerca

Il Caso dell’ Infedele Klara (2009) di Roberto Faenza

la-locandina-di-il-caso-dell-infedele-klara-100x100RECENSIONE E SCHEDAIl Caso dell’ Infedele Klara (2009) di Roberto Faenza
Faenza non è la prima volta che si ispira alla letteratura estera per un suo film e sicuramente deve molto di ciò che traduce poi sullo schermo ai romanzi stessi che alla sua originalità come regista.

Il Caso dell’ Infedele Klara ( tratto dal romanzo del ceco Michal Viewag ) sembra infatti un film molto didascalico e che spesso tentenna a tradurre in linguaggio cinematografico avvenimenti che descritti saranno sicuramente stati più di sicuro impatto emotivo. Per la prima mezz’ora il film sembra partire bene, forse anche sorretto da un Claudio Santamaria sempre molto naturale ed espressivo, introducendoci in una Praga (splendida location) nella quale si consuma la gelosia di un giovane musicista (interpretato appunto da Santamaria) nei confronti della sua fidanzata Klara (Laura Chiatti). Gelosia che lo spinge a contattare un’ agenzia investigativa, diretta da Denis (Ian Glen), un ceco che crede di aver confinato il sentimento della gelosia lontano da sè nascosto dietro una relazione aperta e dichiaratamente infedele con la moglie. E’ un peccato che un film con solide basi narrative (alla base c’è un romanzo di sicuro interesse) non sia riuscito in pieno a creare quell’ armonia che vi deve essere quando un film trae spunto da un’ opera narrativa. I dialoghi (sopratutto quelli del litigio tra i due protagonisti) risultano artefatti e talora è inevitabile non ridere per l’inverosimilità proprio di questi. Il caso dell’ infedele Klara è un film che sicuramente vuole essere molto passionale (la gelosia è un sentimento che nasce proprio dalla passionalità) , ma che spesso finisce per essere solamente sfoggio delle nudità della Chiatti  (che ormai si sa non ha alcun pudore a mostrarle!) e di inquadrature molto strette di particolari del corpo femminile o maschile ritratte durante l’atto della copulazione ( e ve ne sono tanti considerato che il film parla di tradimenti). laura-chiatti-e-claudio-santamariaMa se per un attimo ci si sentirà smarriti e si penserà di vedere un film di Tinto Brass e non uno introspettivo e che dovrebbe far riflettere sulla gelosia, l’ossessione e il loro connubio con le moderne tecnologie, sarà l’abilità recitativa di Santamaria e di Glen a ripagarci quantomeno il prezzo del biglietto al cinema. Perchè tutto il resto è sicuramente insufficiente. Anche la fotografia non è all’altezza e mai riesce a sfruttare a pieno la scelta sicuramente naturalmente affascinante di una città come Praga. E raccontare la gelosia degli uomini attraverso l’ utilizzo smodato delle videocamere e dei videocellulari finisce per essere così finto da non invitare a pensare che certe cose nella realtà potrebbero davvero verificarsi. La scelta poi di doppiare il film (peraltro male) e far recitare i due attori italiani non nella loro lingua originale distrae non poco dal cogliere le emozioni reali dei personaggi. Santamaria cerca come può di compensare con la sua espressività tutte queste errate scelte ed è l’unico a uscire indenne da questa baruffa di gelosie un pò artefatta. D’altra parte si sa: la gelosia quando è eccessiva rischia di rovinare tutto quello che di buono c’era alle basi.

– SCHEDA –

locandina-linfedele-klaraTitolo OriginaleIl Caso dell’ Infedele Klara
Regia: Roberto Faenza
Sceneggiatura: Roberto Faenza, Maite Carpio Bulgari, Marzio Casa
Cast: Claudio Santamaria, Iain Glen, Laura Chiatti, Kierston Wareing, Paulina Bakarova, Anna Geislerová, Miroslav Simunek, Zuzana Fialová, Dorota Nvotová, Daniela Merlo, Yemi Akinyemi, Dinah Geiger, Adriano Wajskol
ProduzioneMedusa Film , Jean Vigo Italia
Distribuzione: Medusa
Paese: Italia (2009)
Genere: Drammatico
Durata: ‘100 circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 27 Marzo 2009

Trama:
Luca, musicista italiano che vive a Praga, è preda di una ossessiva gelosia per la sua fidanzata Klara. Ingaggerà il detective Denis per tentare di arginare questo sentimento che potrebbe portarlo alla disperazione.

Note:
Tratto dal romanzo del ceco Michal Viewag

COMMENTA CON ACCOUNT FACEBOOK:

Devi effettuare il log in per inviare un commento.

Contenuto Correlato