Che – L’Argentino (2008) di Steven Soderbergh

RECENSIONE E SCHEDA: Che – L’Argentino (2008) di Steven Soderbergh. Otto anni fa Soderbergh e Del Toro lavorarono insieme in Traffic e a Del Toro venne l’idea di ricostruire sugli schermi cinematografici la storia di uno dei protagonisti della storia dell’ ultimo secolo: il comandante Ernesto “Che” Guevara.

E solo adesso ci giunge la prima parte di questa biografia del comandante che insieme a Fidel Castro mise in atto la rivoluzione di Cuba. La prima parte di questa biografia si concentra su diversi piani temporali della vita del Che. Soderbergh utilizza tre differenti scelte fotografiche per narrarci del Che,  tutte utilizzando la modernissima tecnica digitale che la nuova telecamera RED offre. Narra del primo incontro con Fidel Castro a Citta del Messico nel 1956 attraverso una fotografia seppiata che ben ci vuol fare intendere come proprio quell’incontro e quella discussione siano state l’inizio di tutto il loro piano rivoluzionario. I fatti narrati utilizzando una fotografia vivida e nitida sono quelli che portano il Che dall’ arrivo a Cuba ai tre anni di guerriglia che hanno portato alla fuga di Batista dall’ isola e alla coraggiosa battaglia di Santa Clara, nella quale con soli 320 guerriglieri suicidi riuscì a catturare la città e garantirsi i rifornimenti necessari facendo deragliare il treno che li conteneva. Tutta questa narrazione di fatti viene intervallata con le immagini del 1964 a New York in occasione della conferenza delle Nazioni Unite nella quale il comandante Ernesto Che Guevara espose il suo piano politico per Cuba. Quest’ ultima parte ci è mostrata in un bianco e nero quasi da immagine di repertorio, con la volontà di Soderbergh di non allontanare troppo gli spettatori dai veri filmati di quell’ epoca. Benicio Del Toro , vincitore per questa interpretazione dello scorso festival di Cannes, offre un’ immagine del noto comandante non eccessivamente eroica ma ben bilanciata. Ci regala un uomo a tratti freddo ma immensamente fedele ai suoi ideali rivoluzionari, con quell’ accennato senso di superiorità che è tipico degli argentini ma con quella naturale empatia che suscitava in tutte le persone che lo incontravano, a causa del suo essere medico. Del Toro sa fedelmente riprodurre un’ immagine del comandante priva di eccessivi toni di gloria , ma ce lo mostra umano e asmatico come è descritto nelle sue biografie ufficiali. L’abilità di Soderbergh sta proprio in questo, nel taglio quasi documentaristico dato al suo film che fa di questo personaggio, oggi spesso troppo mercificato e usato come simbolo delle mode, un uomo che comunque ha saputo influire sulla politica, pur non essendo lui stesso un politico, ma pieno come tutti noi uomini di punti oscuri o di debolezze. Adesso impazientemente se ne aspetta la seconda parte, che uscirà qui in Italia il 30 Aprile, per completare questa memoria biografica di un personaggio sicuramente importante per la nostra storia mondiale. Film come questo,  nonostante sia un’ epoca nella quale le biografie sembrano quasi esser una moda, può sicuramente indicare la corretta strada da seguire per questo genere cinematografico. Imponente e reale.

– SCHEDA –

Titolo Originale: Che – Part One: The Argentine
Regia: Steven Soderbergh
Sceneggiatura: Steven Soderbergh, Peter Buchman
Cast: Benicio Del Toro, Julia Ormond, Rodrigo Santoro, Demián Bichir, Ramón Fernández, Yul Vazquez, Jose Caro, Jsu Garcia, Marisé Alvarez, Elvira Minguez.
Produzione: Wild Bunch , Morena Films , Telecinco , Estudios Picasso , Laura Bickford Productions , Section Eight
Distribuzione: BIM Distribuzione
Paese: USA, Francia, Spagna (2008)
Genere: Biografico
Durata: 126′
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 10 Aprile 2009
Uscita USA:

Trama:
Prima parte della biografia di Ernesto Che Guevara. Nel 1956 Guevara incontra Fidel Castro e dà inizio a quel movimento rivoluzionario che ha cambiato la storia di Cuba.

Note:
Seguirà la seconda parte Che – Guerriglia che uscirà in Italia il 30 Aprile 2009