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Questione di Cuore (2008) di Francesca Archibugi

Questione di CuoreRECENSIONE E SCHEDA: Questione di Cuore (2008) di Francesca Archibugi.
Critica entusiasta. Si va da “… la Archibugi fa centro… una commedia che mescola sociologia e trovate cinematografiche” (Il Corriere della Sera) a “Una bellissima storia… E bravissimi attori” (La Stampa) a “…una pellicola di rara dolcezza e piacevolezza” (FilmUp).

Confronto non solo tra individui diversi ma tra classi sociali e culture diverse in questo intelligente e toccante film che dimostra come le barriere che creiamo tra noi siano solo apparentemente invalicabili.
Dramma e commedia sapientemente fusi in questo lavoro brillante e al contempo amaro, che diverte e commuove raggiungendo un unicum per niente facile e scontato: Questione di Cuore è senza dubbio il miglior film di Francesca Archibugi da molto tempo a questa parte, un‘opera delicata e ironica al punto giusto che fa ben sperare sulle sorti del nostro cinema e che si spera i botteghini premieranno.

Non tutto è perfetto: la prima parte sarebbe dovuta durare almeno una diecina di minuti in meno (a volte tende a girare a vuoto, è ripetitiva, non aggiunge nulla di nuovo) e si poteva evitare qualche descrizione e qualche scena che rasenta il retorico tipique. Ma la sceneggiatura solida, i dialoghi non banali, la mancanza di sentimentalismi e melodrammi, il non spingere troppo il pedale sulle situazioni comiche fanno di questa storia qualcosa di profondamente vero e realistico (pur nella sua leggerezza)  e che costituisce un inno all’amicizia virile che, nonostante tutto, trionfa anche in una società disgregata e in crisi come l‘attuale (ma non è un film solo su gli uomini: grande importanza è data alle figure femminili che si incastrano bene e opportunamente nella narrazione, fino a risultare indispensabili).
Tanti i temi toccati (la solitudine e l’isolamento, la crisi della famiglia, il caos cittadino, il rapporto conflittuale con i figli, l‘immigrazione e il razzismo, la violenza metropolitana…), tutti visti indirettamente attraverso l’analisi intensa e sincera di due individui appartenenti a mondi contrapposti ma che finiranno per capire di essere uno complementare all’altro.

Almeno due sequenze di grande cinema: i due protagonisti a letto (grandi il divertimento e la delicatezza), la rivelazione dello stadio della malattia (tutto un mirabile gioco di sguardi e silenzi).

Silenzi e minime espressioni bastano ai due protagonisti per disegnare alla perfezione la personalità dei personaggi loro affidati. Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart ci regalano due performance che dire straordinarie è poco: misura ed equilibrio al massimo in ruoli in cui era facile esagerare e cadere in facili ed eccessive sbavature. Bravi!

Convincenti ed efficaci Micaela Ramazzotti, Francesca Inaudi, Chiara Noschese: dimostrano che il nostro parco attori, se ben diretto, non ha nulla da invidiare ad altre cinematografie.

Un film (cosa rara nel cinema italiano impegnato) ottimista nonostante gli argomenti che affronta, un film che coinvolge e desta la nostra attenzione per l’intera sua durata.

SCHEDA

Questione di Cuore - LocandinaTitolo originale: Questione di Cuore
Regia: Francesca Archibugi
Sceneggiatura: Francesca Archibugi
Cast: Antonio Albanese, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Francesca Inaudi, Chiara Noschese
Produzione: Cattleya
Distribuzione: 01 Distribution
Paese: Italia (2008)
Genere: Drammatico
Durata: 104’
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 17 Aprile 2009

Trama:
Diventano amici in sala di rianimazione Angelo, giovane carrozziere, e Alberto, sceneggiatore di successo… due uomini molto diversi tra loro.

Note:
La sceneggiatura è tratta dal libro di Umberto Contarello, pubblicato da Feltrinelli

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