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I Ponti di Madison County (1995) di Clint Eastwood

i-ponti-di-madison-countyRECENSIONE E SCHEDA: I Ponti di Madison County (1995) di Clint Eastwood.
Un film doppiamente importante: per Clint Eastwood (inaugurando un nuovo indirizzo nella sua carriera), per Meryl Streep (ricollocandola al vertice hollywoodiano).

Il romanzo da cui è tratto è mediocre ma il film è nettamente superiore alla media e in un campo, quello sentimentale, non del tutto facile.
Una grande regia che evita facili scivoloni, uno stile sobrio e asciutto da lodare senza riserve.
Per la prima volta Clint Eastwood si mette quasi da parte e gira una storia tutta dalla parte di “lei”. Uno dei migliori ruoli femminili che Hollywood abbia creato, una interpretazione -quella di Meryl Streep– di una perfezione assoluta.

Storie d’amore ne sono state realizzate a migliaia ma una così intensa, romantica, tenera, vera, coinvolgente… raramente si è vista sul grande schermo (impreziosita da una scena, quella che vede Meryl in macchina con la mano sulla maniglia, tra le più belle dell‘intera storia del cinema).

De I Ponti di Madison County hanno detto:

Mariela Bernardini: “In questo film si parla di amore vero, quello che coinvolge non solo i sensi e l’istinto ma principalmente il cuore… L’interpretazione di Meryl Streep è semplicemente eccezionale. Ogni suo sguardo, ogni sua mossa, evidenzia l’angoscia e l’infelicità che prova il suo personaggio. E’ immedesimata perfettamente nel suo ruolo, cosi tanto da farlo apparire estremamente reale…”.
Pino Farinotti: “Abbandonata da tempo la 44 magnum, Clint Eastwood dà prova, qui nel doppio ruolo di regista-attore, di sensibilità, eleganza e stile nel trasporre sullo schermo l’omonimo romanzo di Robert James Walker, duettando romanticamente con Meryl Streep e probabilmente anche fuori dal set, come hanno fatto intendere le cronache pettegole di Hollywood”.
Oscar Iarussi: “Un film sull’amore maiuscolo e ti sorprende come un refolo di vento in una giornata calma. Un film di corpi veri, e di sguardi tenerissimi. Un film di attori straordinari: Clint Eastwood che si autodirige nell’ennesimo ruolo crepuscolare da cowboy dei nostri tempi e Meryl Streep che più di una volta gli ruba la scena, davvero una novella Magnani”.
Aldo Grasso: “Poteva essere l’ennesimo rifacimento di Breve incontro, ne è uscito un melodramma adulto e consapevole, asciugato da ogni possibile enfasi… Meryl Streep superlativa…”.
Tullio Kezich: “Eastwood virile e intenso con il suo mistero chiuso in sé; lei ricca di quei palpiti che traboccando dallo schermo letteralmente travolgono lo spettatore… Se c’è oggi nel mondo un’attrice che merita di venir paragonata alla Magnani è proprio Meryl Streep”.

SCHEDA

I Ponti di Madison County - Locandina - ItaliaTitolo originale: The Bridges of Madison County
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Robert James Waller, Richard LaGravenese
Cast: Meryl Streep, Clint Eastwood, Annie Corley, Victor Slezak
Produzione: Amblin Entertainment, Malpaso Productions, Warner Bros Pictures
Distribuzione: Warner Bros Italia
Paese: USA (1995)
Genere: Drammatico
Durata: 134’
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 27 Ottobre 1995
Uscita USA: 2 Giugno 1995

Trama:
Robert Kincaid è un fotografo che ha girato il mondo, Francesca Johnson è una casalinga quarantenne dell’Iowa. Entrambi non hanno alcuna intenzione di cambiare le loro vite, ma…

Note:
Dal Corriere della Sera, 28 Settembre 1995: “Leggo che Meryl Streep …avrebbe definito I Ponti di Madison County di Robert James Waller (Frassinelli) «un crimine contro la letteratura». Dello stesso parere è Anthony Lane che sul «The New Yorker» lo qualifica «il peggior libro a memoria d’uomo». Eppure dopo tre anni lo smilzo romanzetto strappalacrime è ancora sulla lista dei best-seller (niente di strano, succede anche da noi…); e vincendo una gara per i diritti che ha visto coinvolti Spielberg e altri grandi nomi, un cineasta di tutt’altra vena come Eastwood l’ha trasferito in uno squisito film…”.

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