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Le Avventure del Topino Despereaux (2008) di Sam Fell e Rob Stevenhagen

Le Avventure del Topino DespereauxRECENSIONE E SCHEDA: Le Avventure del Topino Despereaux (2008) di Sam Fell e Rob Stevenhagen. Fell e Stevenhagen traducono sul grande schermo il libro per bambini scritto da Kate DiCamillo, un successo letterario che ha venduto quasi due milioni di copie. Alla sua pubblicazione, la storia di redenzione della DiCamillo è diventata un classico. E’ saltata in cima alla lista dei bestseller del The New York Times, dove è rimasta per 96 settimane.

Tra i suoi innumerevoli riconoscimenti e premi, il libro ha vinto la prestigiosa Newbery Medal eRecensione in Anteprima l’omonimo premio del Publishers Weekly come “Miglior Libro dell’Anno” nella sua categoria.
Poco dopo la sua pubblicazione, il libro di Kate DiCamillo ha attirato l’attenzione del filmmaker, quattro volte candidato agli Oscar, Gary Ross a cui è piaciuta l’umanità del romanzo, il fatto che trattasse i bambini con dignità e che desse loro credito per la loro intelligenza e profondità. A Ross è piaciuto anche il fatto che non ci siano figure solo ed esclusivamente cattive nella storia della DiCamillo. In realtà, molti dei personaggi diventano cattivi e offensivi solo dopo essere stati offesi, e tutti si redimono attraverso il perdono. Quando hanno acquistato i diritti del libro, Ross e Thomas si sono impegnati a preservare il tono e la ricchezza della favola della DiCamillo, assicurando che le qualità che hanno fatto di Le Avventure del Topino Despereaux un classico sarebbero state portate sul grande schermo. Quattro anni più tardi Despereaux è arrivato.
Questo nuovo film d’animazione ha il pregio di mescolare abilmente e creativamente elementi del moderno 3D con il disegno fiabesco in 2D. Questo film vanta illustrazioni scenografiche alquanto sofisticate e poetiche. I registi non a caso si sono ispirati ai dipinti fiamminghi, utilizzando una tavolozza di colori che ricorda le classiche fiabe, così come sono illustrate nei pregiati libri per bambini. C’è una prevalenza di sfumature di toni delicati, spennellati non solo come contorno, ma soprattutto per introdurre e descrivere le sequenze.
La trama in sé di questo film è discretamente scorrevole e simpatica. Ma bisogna essere onesti e ammettere che, dopo una partenza brillante, la storia inizia ad annoiare e non si vede l’ora che arrivi la fine.
Sorge il dubbio che i due registi non abbiano saputo rendere giustizia al racconto della DiCamillo.
È una favola simpatica, non certo originale, ma la scelta stilistica della narrazione lascia perplessi: ogni storia ne apre un’altra, motivo per cui si perde non tanto il filo, quanto il fulcro della storia stessa.
Sarebbe consigliato vedere la versione originale, sottotitolata, di modo che si possa gustare il doppiaggio inglese che vanta un cast da oscar: Emma Watson, Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Tracey Ullman, Kevin Kline, Sigourney Weaver.

SCHEDA

Le Avventure del Topino Despereaux - LocandinaTitolo Originale: The Tale of Despereaux
Regia: Sam Fell, Robert Stevenhagen
Sceneggiatura: Will McRobb, Gary Ross, Chris Viscardi
Cast (voci originali): Emma Watson, Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Tracey Ullman, Kevin Kline, Sigourney Weaver
Cast (voci italiane):
Produzione: Larger Than Life Productions, Relativity Media, Universal Animation Studios, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Paese: Gran Bretagna, USA (2008)
Genere: Animazione, Avventura
Durata: 90′ circa
Tipologia: lungometraggio
Uscita Italia: 24 aprile 2009
Uscita USA: 25 Dicembre 2008

Trama:
C’erano una volta una magia nell’aria, risate in abbondanza e litri e litri di zuppa che faceva venire l’acquolina in bocca. Ma un incidente lasciò il Re con il cuore spezzato, la Principessa piena di desideri e gli abitanti senza la loro zuppa. La luce del sole scomparve. Il mondo divenne grigio. In questa terra la speranza era perduta finché… non nacque Despereaux.
Il minuscolo Despereaux Tilling nacque troppo coraggioso per il luogo pieno di paura che lui chiamava casa. Dal momento in cui venne al mondo, con i suoi occhi ben aperti e le grandi orecchie dritte, vide e sentì più di chiunque altro. Non poteva fare a meno dell’avventura e non riusciva ad immaginare un mondo senza (comingsoon.it).
Despereaux si trovò ben presto a salvare due mondi: il mondo di Dor e il suo Mouseworld, e per farlo scese fino a Ratworld.

Note:
Tratto dall’omonimo libro per giovani scritto da Kate DiCamillo.

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