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Polvere (2006) di Danilo Proietti, Massimiliano D’Epiro

PolvereRECENSIONE E SCHEDA: Polvere (2006) di Danilo Proietti, Massimiliano D’Epiro.
Critiche non molto positive per questo film che, sulla carta, si presentava molto interessante (MyMovies: “un immaginario più intriso di cliché che di realismo”).

Film indipendente a piccolo budget dalla vita non facile (è distribuito con due anni di ritardo, dopo essere stato rifiutato dai Festival di Venezia e di Roma)) si caratterizza per l’intento divulgativo e didattico encomiabile, e per l’evidente sforzo di aderire il più possibile alla realtà.

L’originalità di Polvere è di trattare il tema droga non da parte della polizia (come grande e piccolo schermo ci hanno abituato) ma da parte di chi la spaccia e ne fa uso (la cocaina è la voce narrante del film).

Tipico esempio di mokumentary (finto documentario), in bilico tra documentario poliziesco dramma, Polvere (ispirato a fatti realmente accaduti) intende essere un affresco di quanto accade nel mondo della droga e di come ormai questa sia facilmente disponibile a ogni strato sociale e a ogni fascia d’età.
Mescolando fiction e realtà, sembra non prendere posizione (è un’accusa che molti hanno rivolto ai due registi): ma l’intento dichiarato da parte degli autori è non tanto di denunciare quanto di descrivere, lasciando libero il pubblico di giudicare da sé. Gli effetti devastanti dell’uso di cocaina sono mostrati senza reticenze e senza ammiccamenti: il messaggio è nelle immagini.

Tutto bene quindi?
Purtroppo… il tutto sa di già visto.
Il lavoro dei due registi sembra un compendio di tanto cinema americano inglese francese, da Martin Scorsese a Quentin Tarantino, da Guy Ritchie a Danny Boyle…
Il che in sé non è un male, se reinterpretato in una personale visione… cosa che qui non sembra avvenire.

La trama ha un sapore di improbabile. Stereotipi e vuoti di sceneggiatura sono colpevolmente presenti. La recitazione enfatizzata e sopra le righe dei vari interpreti e la mancanza di personaggi in cui identificarsi rendono arduo il coinvolgimento e l’immedesimazione dello spettatore.
Situazioni e immagini sconvolgenti… scarsa l’emozione cinematografica: il film dura poco più d’un ora ma sembra infinitamente più lungo.

Montaggio fotografia musica ritmo… tutto in stile videoclip ultrarapido e adrenalinico (naturalmente per meglio avvicinare il mondo dei giovani).

Esatto mi sembra il giudizio finale dato al film da Boris Sollazzo: “Un esempio malriuscito ma coraggioso di un altro (e alternativo) cinema”.

SCHEDA

Polvere - locandinaTitolo Originale: Polvere
Regia: Danilo Proietti, Massimiliano D’Epiro
Sceneggiatura: Danilo Proietti, Simona Coppini, Massimiliano D’Epiro, Ivo Vacca
Cast: Primo Reggiani, Michele Alhaique, Victoria Larchenko, Gaia Bermani Amaral, Francesco Venditti, Gianmarco Tognazzi, Joe Capalbo, Rita Rusic, Eros Galbiati, Fabio Ferrari, Loris Loddi
Produzione: Kubla Khan
Distribuzione: Stella Production
Paese: Italia (2006)
Genere: Drammatico
Durata: 80’ circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 15 Maggio 2009

Trama:
Domini e Giona sono grandi amici. Uno profondamente diverso dall’altro. In comune hanno un progetto ambizioso, innovativo e azzardato che li metterà nei guai. Realizzare un film documentario girato interamente con telecamere nascoste. Il soggetto sarà la cocaina e il mondo che le gira intorno…

Note:
– “Abbiamo cominciato ad interessarci al problema con il documentario Cocaina, intervistando i tossicodipendenti sul loro rapporto con la droga e soprattutto sugli effetti di questa dopo che avevano smesso di farne uso. Da lì ci è venuta l’idea di aggiungere a questo contesto reale degli elementi di fiction ed è nato così un lungometraggio” hanno dichiarato i due registi alla presentazione del loro film.

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