Harrison’s Flowers (2000) di Elie Chouraqui

RECENSIONE E SCHEDA: Harrison’s Flowers (2000) di Elie Chouraqui.
Critica nettamente divisa: per Repubblica “…uno dei migliori film sulla guerra yugoslava”, per il Morandini “…un ridondante, prolisso e retorico melodramma bellico”. Un film senz’altro da vedere questo del regista francese Elie Chouraqui (nonostante i suoi numerosi difettucci): raramente la guerra è stata rappresentata sullo schermo in maniera così tragica e sconvolgente.

La seconda parte del film che si impernia sul conflitto civile-militare nella ex Jugoslavia (soprattutto sulla “pulizia etnica”) è da antologia per le emozioni che suscita, per le scene di orrore affrontate da una donna che non sa a cosa va incontro nel tentativo di cercare il marito disperso. Vi sono sequenze che andrebbero viste nelle scuole, nelle università (nei vari parlamenti democratici leggermente “guerrafondai”) per capire veramente cosa sia una guerra e tutte le atrocità che inesorabilmente comporta: in un momento come l’attuale, un film del genere (anche se parla di avvenimenti di più di dieci anni fa) è più attuale che mai.

Harrison’s Flowers (anche se, ripeto, va visto) non è esente da pecche.
La prima parte (che descrive la famiglia del fotoreporter) è troppo lunga. La psicologia dei vari personaggi non è ben delineata e il loro comportamento a volte non è coerente. Gli attori non sempre sono convincenti e alcuni tendono a recitare sopra le righe.
Soprattutto si ha l’impressione che il film, in fase di montaggio, abbia subito dei tagli non sempre a proposito (il tempo salta non trascorre, alcune problematiche poste all’inizio non vengono sviluppate).

Un discorso a parte merita la protagonista, Andie MacDowell, qui forse nella sua prova più difficile. La sua prestazione è stata molto lodata dai critici e certo l’impegno è evidente. Qualcosa però non funziona. Il film dovrebbe girare su di lei, è lei che manda avanti la storia eppure non viene fuori, non buca lo schermo, non coinvolge completamente. Nella seconda parte (fulcro della vicenda) il suo personaggio stranamente diventa quasi secondario, fa da sfondo con pochissimebattute: ennesima prova dei tagli per timore di una durata eccessiva?

– SCHEDA –

Titolo Originale: Harrison’s Flowers
Regia: Elie Chouraqui
Sceneggiatura: Elie Chouraqui, Isabel Ellsen, Michael Katims, Didier Le Pecheur
Cast: Andie MacDowell, David Strathairn, Elias Koteas, Adrien Brody, Brendan Gleeson, Alun Armstrong, Marie Trintignant, Christian Charmetant, Caroline Goodall, Diane Baker, Scott Michael Anton, Quinn Shephard, Bela Grushka, Joel Kirby, Amy Huck, Christopher Clarke
Produzione: 7 Films Cinema, France 2 Cinema, Le Studio Canal+, Sept Films Cinema, Studio Canal
Distribuzione: Eagle Pictures
Paese: Francia (2000)
Genere: Drammatico
Durata: 130’ circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 12 Ottobre 2001
Uscita Francia: 24 Gennaio 2001

Sito Americano – Sito italiano

Trama:
Harrison Lloyd è un pluripremiato fotoreporter di un periodico americano sempre in giro per il mondo. La fama, però, ha un altro volto: quello di un rapporto familiare con la moglie Sarah non certo dei migliori. Per salvaguardare il proprio matrimonio, Harrison decide di ritirarsi dopo un ultimo reportage in Jugoslavia, agli albori della guerra civile. Ma dopo essere arrivato nei Balcani con i colleghi Yeager e Kyle, Harrison misteriosamente scompare…

Note:
– Il film è tratto dal romanzo di Isabel Ellsen.
– Harrison’s Flowers ha vinto nel 2000 tre premi al San Sebastián International Film Festival.