L’Amore Nascosto (2006) di Alessandro Capone

RECENSIONE E SCHEDA: L’Amore Nascosto (2006) di Alessandro Capone.
Critiche sostanzialmente positive: “La Huppert è magnifica nel disegnare una Medea moderna, odiosa a se stessa e alla figlia” (‘Il Giornale’, Venerdì 5 Giugno 2009), “…operazione non del tutto riuscita, ma decisamente audace” (‘Liberazione’), “Il film ha il coraggio di rappresentare cose non facili ad ammettere, perfino sgradevoli” (‘La Repubblica’).

Qualcosa davvero non funziona nella Distribuzione Cinematografica se film interessanti come questo attendono ben tre anni per essere visibili nei cinema e in pochissimi (a Roma, la città con più alta densità di pubblico cinematografico, è proiettato in soli due locali e nelle sale più piccole!). In questo lasso di tempo quanta paccottaglia ci è stata ammannita col solo scopo di ottundere gusto e cervello?

L’Amore Nascosto, diretto con misura ed equilibrio da Alessandro Capone (il regista romano, noto per le sue fiction poliziesche come Distretto di polizia e per i suoi lavori teatrali come Uomini sull‘orlo di una crisi di nervi, ha realizzato recentemente Feisbum, il film su Facebook, il social network che in breve tempo ha rivoluzionato le modalità di contatto tra le persone) ha come tema la maternità vista come trauma: un’opera quindi del tutto antiretorica riguardo a un amore che si vorrebbe indiscutibile. Originale e senza dubbio coraggiosa, quasi una contestazione ai ruoli obbligati che la società ci impone.

Messinscena impeccabile, continui -ma non fastidiosi- flashback, intelligenza e sensibilità in una sceneggiatura che rievoca la tragedia greca, suggestiva fotografia che spazia dal colore saturo al freddo bianco e nero, musica particolarmente efficace nell’accompagnare le immagini e le situazioni… caratterizzano quest’opera “difficile, spiazzante, buia” (Cinematografo.it) che ha il merito di porre molti interrogativi.
Un film che invita a riflettere e discutere… ed è quindi sempre benvenuto e meritevole di essere visto.

Brave e intense Greta Scacchi e Melanie Laurent. Ma il film naturalmente ruota tutto intorno a Isabelle Huppert (ha ricevuto in questi giorni il Nastro d’Argento Europeo dal Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani), probabilmente con Meryl Streep la migliore attrice che oggi il grande schermo possa vantare.
Qualcuno le ha rimproverato un’eccessiva tecnica (‘La Stampa’ del 5 Giugno scrive che “recita ma non vive la tragedia della protagonista’) ma come si fa a non applaudirla quando interpreta donne diverse problematiche sgradevoli anticonformiste scomode inquietanti nevrotiche (ma la ricordiamo splendida e sorprendente attrice comica, nonché ottima cantante, in 8 Donne e un Mistero) di cui questo personaggio sembra una summa?

p.s. A proposito di distribuzione, il film uscirà in Francia solo tra un mese!

– SCHEDA –

Titolo Originale: L’Amour Caché
Regia: Alessandro Capone
Sceneggiatura: Alessandro Capone, Luca D’Alisera
Cast: Isabelle Huppert, Greta Scacchi, Olivier Gourmet, Melanie Laurent
Produzione: Cristaldi Pictures, Tarantula, Soho Films
Distribuzione: Archibald Film
Paese: Belgio, Italia, Lussemburgo (2006)
Genere: Drammatico
Durata: 90’ circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 5 Giugno 2009
Uscita Francia: 15 Luglio 2009

Sito ufficiale – Sito italiano

Trama:
Danielle è una donna ricoverata in una clinica privata dopo il terzo tentativo di suicidio. Odia sua figlia Sophie, con la quale non è mai riuscita a costruire un rapporto, e per questo si è inflitta un silenzio inviolabile, autorelegandosi in un mondo chiuso e sterile, senza reazioni, senza bisogni, senza futuro.
La giovane psichiatra che l’ha in cura però non vuole rassegnarsi a perderla, e la convince a tentare almeno di mettere per iscritto i suoi pensieri…

Note:
– Il film è tratto dal romanzo autobiografico “Madre e ossa” di Danielle Girard.
– L’Amore Nascosto è stato presentato nel 2007 alla prima edizione del Festival Internazionale di Roma