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A.I. Intelligenza Artificiale (2001) di Steven Spielberg

A.I. Intelligenza ArtificialeRECENSIONE E SCHEDA: A.I. Intelligenza Artificiale (2001) di Steven Spielberg.
Grande delusione per un’opera tanto attesa, il progetto che Stanley Kubrick –in punto di morte– affidò a Steven Spielberg, “il re di Hollywood”, come molti lo definiscono, autore di tanti veri e propri capolavori.


In sintesi… la critica, discutendo e litigando, ha detto di questo film:
E’ un Pinocchio in versione fantascientifica. E’ una riflessione filosofica sulla vita. E’ una fiabesca avventura avveniristica. E’ un’accusa al cinismo e un invito all’amore. E’ una meditazione sui conflitti tra scienza ed etica. E’ una protesta contro il razzismo e il rifiuto della diversità. E’ un’amara allegoria sui rapporti tra Dio e gli uomini. E’…

Il guaio è che il film vuol essere tutte queste cose insieme. Steven Spielberg sembra aver voluto unificare le tenere e struggenti atmosfere di E.T. con le angosce metafisiche di 2001: Odissea nello Spazio.
Il risultato è che lo spettatore ha l’impressione di vedere due o tre film uno dopo l’altro che non hanno alcun rapporto tra loro (se non la lentezza e la noia che procurano).

La prima parte ci fa vedere lo scienziato che illustra le motivazioni della costruzione di un bambino-robot (il professore è interpretato da un William Hurt a cui cortesemente chiedo: “va bene che Lei non è pagato perché una parte le piaccia, ma non avrebbe potuto metterci un tantino di entusiasmo e di partecipazione?”).
Assistiamo poi all’inserimento del bambino-robot in una famiglia che lo adotta: parte lunghissima con un ritratto di genitori che verrebbe voglia di sbattere al muro per il loro palese comportamento non adeguato alla situazione (la madre è interpretata da Frances O’Connor le cui espressioni, durante le lunghissime sequenze, non cambiano mai molto).
Inizia quindi una terza parte: il bambino-robot è abbandonato e finisce in una fiera dove i vecchi robot vengono usati in giochi crudeli (scena degna di un horror di serie B che procura fastidio e che è tutt’altro che favolistica).
Abbiamo poi la ricerca della Fata Turchina che dovrebbe permettere al protagonista di diventare un bambino vero (la parte visivamente più bella con una impressionante New York sommersa dalle acque).
Ma la sequela di film non è finita.
A questo punto assistiamo all’arrivo di… (preferibile non dire altro per non guastare la sorpresa): il racconto volge al termine e la conclusione non è facilmente interpretabile.

Notevoli nel film sono l’interpretazione di Haley Joel Osment (perfetto nel suo ruolo del bambino-robot, un vero mostro di bravura) e di Jude Law (un robot-gigolò da 10 e lode).

SCHEDA

A.I. Intelligenza Artificiale - LocandinaTitolo Originale: Artificial Intelligence: AI
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Brian Aldiss, Ian Watson, Steven Spielberg
Cast : Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O’Connor, Brendan Gleeson, William Hurt, Ben Kingsley (voce), Chris Rock (voce),  Meryl Streep (voce), Robin Williams (voce)
Produzione: Amblin Entertainment, DreamWorks SKG, Stanley Kubrick Productions, Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros
Paese: USA (2001)
Genere: Drammatico, Fantascienza
Durata: 143’ circa
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 05 Ottobre 2001
Uscita USA: 26 Giugno 2001

Sito Ufficiale

Trama:
Alla metà del ventunesimo secolo l’uomo è riuscito a sviluppare un nuovo tipo di computer in grado di essere consapevole della propria esistenza. Questi computer vengono anche utilizzati per creare particolari robot e androidi…

Note:
– Su IMDb i riconoscimenti e i premi attribuiti al film

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