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Recensione: The Road (2009) di John Hillcoat

The Road (La strada)RECENSIONE: The Road (2009) di John Hillicoat In concorso alla 66 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia spicca un’opera sorprendente (che è stata presentata anche al Toronto Film Festival). Sorprendente: prima di tutto per la sua ottima trasposizione dal libro da cui è tratta: il romanzo premio Pulitzer di Corman McCarthy. Il regista ha mantenuto con costante e vibrante freddezza e lucidità la storia di due anime, che vogliono sopravvivere, al centro del nulla.

John Hillicoat è riuscito a mantenere viva l’opera originaria, creando un film sobrio, riuscendo a non esasperare la trama, rimpinzandola mielosamente o estremizzandone i contenuti;

E sorprendente perché per tutte le due ore riesce a mantenere un’attenzione viva e empatica, commovente, da parte dello spettatore.

The Road è la storia di un padre (Viggo Mortensen) e di un figlio (un bravissimo Kodi Smit-McPhee), che dopo una devastazione ambientale apocalittica (nemmeno il libro spiega la causa di questo cataclisma), fatta di incendi e terremoti, non si arrendono, ma tengono acceso il fuoco dentro di loro e si mettono in cammino verso una speranza.

Tutto davanti a loro è desolazione, morte, paura. La scenografia cupa, ombrosa, distraccata dall’uomo, e un’ambientazione che specchia una natura che si è arresa, nessun animale è sopravvissuto, fanno da cornice alla spaventosa tensione postapocalittica narrata. Questo padre e questo figlio camminano su disagi, fame, disperazione, mentre cercano di salvarsi da situazioni estreme: gruppi di uomini armati si sono uniti convertiti al cannibalismo.

Ma questo padre e questo figlio non hanno convertito i loro principi, la loro fiamma non si spegne di fronte alla paura, continuano imperterriti la loro ricerca di cibo e umanità. Scelta che ha rifiutato, invece sua moglie, interpretata da Charlize Theron, che si è arresa, non è riuscita a lottare.

«Quando ho letto la sceneggiatura – ha detto Mortensen in conferenza stampa – è stato certo importante il fatto che io sia davvero un padre. Ma il film per me è soprattutto una grande storia d’amore tra due persone. Credo che il libro di McCarthy abbia avuto tanto successo e appeal tra gli altri suoi lavori perché racconta una storia universale. Ogni padre pensa subito che questa storia potrebbe capitare a lui».

L’amore sconfinato, che cresce di giorno in giorno, di questo padre per suo figlio lo porta a scelte difficili, enormi, lo costringe a pronunciare discorsi terribili, dettati dalla paura per quel che possa succedere.

The Road è un bellissimo film, di una rarità visionaria, recitato magistralmente. I due attori, Mortensen e il piccolo Smit-McPhee, hanno trovato un’intesa emotiva perfetta, la loro sintonia si incastra perfettamente all’interno del film.

Consulta tutte le informazioni sul film nella nostra SCHEDA

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