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The Informant, primo trailer italiano

The Informant, primo trailerE’ uscito online il primo divertente trailer in italiano del film The Informant. Una commedia thriller diretta da Steven Soderbergh (Traffic, remake di Ocean’s Eleven) e con Matt Damon. Il film ci racconta l’ironica storia di Mark Whitacre, un uomo che informò la FBI su accordi illeciti e mafiosi fra multinazionali del granturco ma allo stesso tempo rubò diversi milioni da queste ultime, beccandosi più anni di galera di quelli che aveva denunciato.

The Informant ci presenta anche un Matt Damon un poco imbruttitto, più vecchio e sempliciotto per interpretare il protagonista, immerso in una situazione più grande di lui (risulta decisamente ridicolo, speriamo di poterlo poi dire in senso buono). E’ anche su questi lati comici che il film sembra decisamente puntare, almeno dal trailer.
Dopo il primo trailer originale, possiamo goderci questo trailer italiano del film The Informant proprio qua sotto:

The Informant - Video

Fonte: CineOcchio

SCHEDA

The Informant - Locandina (ITA) 1Titolo Originale: The Informant
Regia: Steven Soderbergh
Sceneggiatura: Scott Z. Burns
Cast: Matt Damon, Melanie Lynskey, Scott Bakula, Thomas F. Wilson, Patton Oswalt, Eddie Jemison, Paul F. Tompkins, Joel McHale
Produzione: Groundswell Productions, Participant Productions
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Paese: USA (2009)
Genere: Commedia, Thriller
Durata: 108′
Uscita Italia: 18 Settembre 2009
Uscita USA: 18 Settembre 2009

Sito UfficialeSito Italiano

Trama:
Nel 1992, Mark Whitacre informò la FBI su di un accordo fra multinazionali per fissare il prezzo della lisina, un additivo alimentare derivante dal granturco (creando così un cartello illegale come siamo abituati a vedere). Il signor Whitacre è diventato poi un informatore a tempo indeterminato, fornendo ore di video e registrazioni che hanno aiutato a smantellare l’enorme cartello fra grandi multinazionali. Però, allo stesso tempo il signor Whitacre ha rubato 9 milioni di dollari alla multinazionale per cui lavorara. Forse per lui una scelta legittima per riequilibrare la bilancia ma fatto sta che, paradossalmente e con una certa ironia (solo nel raccontarlo, presumo), Whitacre si è beccato più anni di prigione rispetto ai criminali delle multinazionali che aveva aiutato ad arrestare.

Note:

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