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Metropia, primo teaser trailer

Metropia - Roger in biciclettaE’ saltato fuori online il primo teaser trailer originale dell’insolito film svedese Metropia. Girato con un basso budget (4,5 milioni di dollari), una tecnica d’animazione unica e mai vista al cinema (mix di effetti digitali CGI e fotografie dal vero rimodellate), un ottimo cast di voci di Vincent Gallo e Juliette Lewis e una storia futuristica ma attuale, tristemente attuale, in un film per adulti (e non PG-13!).

La trama del film ci presenta Roger (con la voce di Vincent Gallo che, si, andrà persa in Italia sempre che il film arrivi anche da noi), è l’anno 2024 e c’è una piena crisi energetica. Roger fa un lavoro faticoso come centralinista e non ha una vita sociale, usa sempre la propria bicicletta o motocicletta, come per sfidare l’imponente sistema omologato di transito sotterraneo, in un complesso sistema di metropolitana, che lega tutta l’Europa. Inoltre Roger sente delle voci nella sua testa e soprattutto all’interno dei tunnel sotterranei. Voci che si riveleranno parte del sistema per controllare completamente la sua vita. Roger rimane colpito da una modella di una pubblicità per Shampoo, Nina (con la voce di Metropia - Immagine dal film - Uomo di ColoreJuliette Lewis) e proprio con questa avrà modo di incontrarsi e tramite il suo aiuto avrà diverse informazioni sul complotto che sembra rivelare una cospirazione consumistica.

Il film è diretto dal regista svedese Tarik Saleh (già co-regista del documentario Gitmo nel 2005 assieme a Erik Gandini, invece regista del recente e non del tutto riuscito Videocracy), qui anche co-sceneggiatore, che sembra evocare lontanamente i lavori di Terry Gilliam e le opere di George Orwell, in quanto a tematiche e si preannuncia un film da non perdere al cinema.

Metropia è attualmente nel circuito dei festival cinematografici (speriamo che ne esca) ed è stato accolto bene dove già è passato (è stato anche al recente festival di Venezia aggiudicandosi il premio Digital Award). Le immagini e il trailer sono impressionanti per quanto riguardo il compartimento tecnico e fotografico, possiamo guardare le immagini pubblicate fino ad ora alla nostra fonte e goderci il primo teaser trailer in lingua originale proprio qua sotto:

Metropia - Video

Fonte: SlashFilm

“La crisi economica e il degrado ambientale stanno pesantemente condizionando la vita degli europei. Il vecchio continente, nel 2024, mostra tutte le sue crepe ma è ancora in grado di offrire servizi fantasmagorici come una capillare rete di linee metropolitane che congiunge la Scandinavia alla Grecia, la Spagna alla Russia; attraenti prodotti estetici come shampoo rigeneranti e mirabolanti quiz show televisivi che in pochi minuti a ciclo continuo eliminano perdenti e consacrano vincenti; e una voce “interiore” che indica ad ogni europeo come percorrere sempre la strada giusta. Un sistema di controllo garantisce ogni funzionamento. Macchine e umani restano però sempre perfettibili e può succedere anche che un occasionale incontro tra un uomo e una donna inneschi una situazione imprevista in grado di giungere persino a minare un ben congegnato Sistema, dando vita a un avvincente giallo d’animazione. Sono passati quarant’anni dal 1984 di George Orwell, molti di più dai tempi del Castello di Kafka. A Metropia il Ministero della Verità non c’è, ma telecomunicazioni, Tv e intricate reti metropolitane migliorano la globalizzazione e contribuiscono a formare il cittadino unico. Roger, reso graficamente con corporatura esile, volto emaciato, carnagione chiara, pressoché glabro testa compresa, è uno di loro. La sua voce è quella di Vincent Gallo. I colori lividi della megalopoli e quelli sfavillanti dei fantastici intrattenimenti Tv segnano coinvolgenti sequenze animate capaci di unire immagini a disegni e frottage. In una società di adulti, priva di bambini, che ha fatto del presente il proprio futuro, è l’uomo medio a rompere gli schemi. Un corto circuito emozionale scuote Roger dal torpore, l’incontro con Nina, un’affascinante e misteriosa donna con la voce di Juliette Lewis. La curiosità intellettuale lo spinge a riformulare di nuovo domande, a indagare, a diventare un elemento dissonante, persino pericoloso se scoprisse che efficienza, controllo e manipolazione possono essere espressioni dell’esercizio del potere” (sicvenezia.it).

Imperdibile.

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