Arriva il film Il Mostro della Palude (Swamp Thing)

Da qualche settimana è nota la produzione del film Il Mostro della Palude ma da poco si sa che sarà prevalentemente ispirato al fumetto omonimo di Alan Moore (autore di graphic novel che hanno segnato la storia come V per Vendetta e Watchmen da cui già sono stati tratti omonimi film) più che riprendere il film del 1982 diretto da Wes Craven.

Una prima gioia per i fan (bisognerà poi vedere alla fine) ma è già qualcosa che i produttori (fra tutti Akiva Goldsman) abbiano fatto sapere che si ispireranno alla versione più dark e profonda realizzata da Moore:

Poi c’è “Il Mostro della Palude”, che Goldsman sostiene sarà molto più vicino, nei toni, al personaggio presentato nei fumetti horror metafisici di Alan Moore, piuttosto che alla creatura gommosa del b-movie di Wes Craven del 1982. “Vogliamo realizzare un film con le tonalità tipiche delle storie del sud degli Stati Uniti, estremamente dark e horror, un po’ come i classici horror della Universal.”

La serie a fumetti de Il Mostro della Palude fu creata da Len Wein e Berni Wrightson nel 1971, Alan Moore realizzò la seconda serie pubblicata dal 1984 al 1987. L’adattamento cinematografico, vertendo maggiormente (si presume) sul genere horror metafisico, potrebbe riservare sorprese.

La differenza infatti fra le due versioni (fumetto di Alan Moore e film di Wes Craven) è da rintracciarsi nei toni e nella trama. Nel film diretto da Wes Craven troviamo lo scienziato Alex Holland in grado di creare una formula bio-rigenerativa capace di creare foreste nei deserti. La forumila però è nelle mire anche del misterioso Mr. E che uccide lo scienziato in un’esplosione. Holland si ritrova nella palude poco prima della deflagrazione e, poco dopo, ne risorgerà una figura umanoide simile ad un vegetale con poteri rigenerativi e grande forza. Invece nella concezione di Alan Moore, Swamp Thing è un vero e proprio mostro vegetale inumano che possiede al suo interno la memoria e l’identità dello scienziato Alex Holland, capace di comunicare con il mondo vegetale.

Fonte: BadTaste, LosAngelesTimesBlogs