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Attenti, arriva Vlad l'Impalatore

Vlad - dipinto… Al cinema! La Summit Entertainment e la Plan B (casa di produzione di Brad Pitt) produrranno un nuovo film su Dracula. Niente vampiri, sarà sulla storia di Vlad Dracul l’Impalatore, principe dell’impero Ottomano, per un kolossal epico in costume.

L’annuncio è arrivato da qualche giorno e oggi Charlie Hunnam, sceneggiattore del film, ha parlato della pellicola:

Lo vedremo da bambino, vedremo la guerra, il suo essere introdotto nell’Impero Ottomano assieme ad altri bambini: il primo atto è tutto dedicato al loro passaggio dall’infanzia all’età adulta. E poi scoppia l’inferno.

(…) Ora come ora, nello script non si parla di vampirismo. Era la mia idea non negoziabile, e per fortuna nessuno mi ha contraddetto. Ma si può capire benissimo cos’è che ha ispirato Bram Stoker… Vlad era un uomo brutale, la cosa difficile è proprio renderlo simpatico. Una sfida che abbiamo vinto nel nostro script, sono sicuro che siamo riusciti a renderlo un personaggio accattivante. Quello che faceva, lo faceva perché sentiva che era giusto fare così. Il suo paese veniva invaso, e le sue credenze religiose attaccate. Ci sono milioni di modi per mostrare come quest’uomo sia stato l’origine del vampirismo, senza bisogno di far vedere che beve sangue.

Non tutte le premesse sono positive: renderlo “simpatico”, non fare vedere che beveva sangue? Forse, oltre che con il vampirismo, la storia avrà poco a che fare anche con Vlad che resterà più un pretesto per un kolossal di epiche battaglie, magari con un visto censura PG-13.  Spero di essere smentito. Anche se rimane interessante, eventualmente, la volontà di mostrare come Vlad sia stato l’origine del vampirismo ma forse rimarrà una frase da intervista.

Al momento non si hanno notizie sul cast che prenderà parte al progetto mentre a dirigere il film abbiamo Anthony Mandler che inizierà le riprese nel 2010.

Fonte: BadTaste, EntertainmentWeekly

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3 commenti a Attenti, arriva Vlad l’Impalatore

  • Von Carstein
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    a dirla tutta, la valacchia era uno regione che faceva da cuscinetto, ed era soggetta da forti pressioni politiche (e non solo) sia dall’impero ottomano che dai paesi cristani, uno fra tutti l’ungheria. ciao ciao

  • M
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    Grazie per l’appunto. In effetti e’ riconosciuto come principe di Valacchia, ai tempi indipendente dall’impero ottomano… ma può comunque essere passabile via.

  • Lapsus
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    Ma non era principe di Valacchia?
    La Valacchia non era parte dell’Impero Ottomano, ma uno stato cristiano.

    ciao

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