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Io e Te, il nuovo film di B. Bertolucci in 3D

Seppur girasse da un pò la voce, è ora ufficiale. Il prossimo film di Bernardo Bertolucci (autore di Ultimo Tango a Parigi e Novecento) dirigerà il film Io e Te, tratto dal romanzo omonimo edito nel 2010 di Niccolò Ammaniti (Io Non ho Paura, Come Dio Comanda). Torna così dietro la macchina da presa dopo otto anni dal suo precedente film The Dreamers – I Sognatori (2003). Il progetto, che sembra promettere bene, incontra la nuova tecnologia 3D che ha stuzzicato anche questo maestro del cinema.

Bertolucci ha dichiarato riguardo alla scelta stereoscopica:

“E’ un film molto piccolo, che si svolge quasi tutto in una cantina, e ho pensato che proprio il 3D mi darà qualcosa in più, la possibilità di andare così a fondo nella scenografia, nell’ombra e nel mistero di una cantina, come si va a fondo anche con i personaggi. Insomma del 3D mi piace molto come i corpi e i volti vengono fuori.”

Staremo a vedere. Intanto, mentre il regista aspetta il premio alla carriera a Cannes 2011, lavora alla sceneggiatura assieme allo stesso Ammaniti e a Umberto Contarello (This is Must Be the Place). A produrre il film Mario Gianani e la Fiction Cinematografica dello stesso Bertolucci. La distribuzione dovrebbe essere affidata a Medusa che ne detiene già i diritti per il nostro paese.

Ecco la sinossi del romanzo da cui verrà tratto il film, per avere un’idea di quello che ci verrà raccontato:

“Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni.
Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror.
Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori.”

Fonte: BadTaste

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