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Al via il Festival dei Popoli 2011

Dal 12 al 19 Novembre 2011 a Firenze si svolge la 52esima edizione del Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario. Una delle più importanti rassegna di cinema documentario in Italia che quest’anno ospita oltre 50 film, tra cortometraggio e lungometraggi italiani e internazionali, presentando anche una retrospettiva dedicata al regista spagnolo Isaki Lacuesta.

Ecco qualcosa per saperne di più, per chi non avesse già approfondito:

“Fondata nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi, l’associazione senza scopo di lucro Festival dei Popoli è impegnata da oltre cinquanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale.
L’attività dell’associazione consiste in primo luogo nell’organizzare a Firenze il principale festival internazionale del film documentario in Italia. Dal 2008 al 2010 si è tenuta anche un’edizione a New York (NYDFF – New York Documentary Fim Festival). L’Istituto ha inoltre al suo attivo una vasta rete di collaborazioni per la diffusione della cultura del documentario in Italia e all’estero. Parallelamente, il Festival dei Popoli porta avanti l’attività di conservazione e digitalizzazione del proprio archivio (che conta oltre 16.000 titoli, tra video e pellicole) ed è attivo nel campo della formazione, organizzando corsi e workshop rivolti a film-maker e aspiranti documentaristi.”

Si racconta il sociale attraverso i film documentari, si oltrepassano differenze e si scoprono culture. Aanche per questo il presidente Claudio Giua e i neo direttori Maria Bonsanti e Alberto Lastrucci hanno scelto di fare di questo festival un ulteriore strumento di democrazia con il focus dal titolo Declining Democracy che ospiterà 3 film a tema.

Ad aprire le danze, Sabato 12, sarà il film rockeggiante It Might Get Loud di Davis Guggenheim in cui si raccontano personaggi come Brian Eno, Jimmy Page e Jack White. E poi tanti altri film interessanti, quattro le sezioni nate dalla selezione:

Concorso internazionale lungometraggi: che presenta 14 titoli, tra cui gli italiani L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin, e Lasciando la Baia del re di Claudia Cipriani, il francese La pluié et le beau temps di Ariane Doublet e lo svizzero Vol spécial di Fernand Melgar.

Concorso internazionale cortometraggi: che ospita 13 opere, come Jan Villa di Natascha Mendonca, Sonor di Peter Levin e Schi(z)zo di Paolo Vittore Parvis.

Sezione Fuori Concorso: selezione che presenta 4 titoli per riflettere su rivoluzione, ribellione e pacifismo. Wild Thing di Jerome De Missolz; The Black Power Mixtape 1967-1975 di Goran Olsson; The Substance –Alfred’s Hoffman LSD e Bombay Beach di Alma Ha’rel.

Sezione Panorama: composta da otto, tra i migliori lavori nazionali dell’ultimo anno.

Trovate ulteriori informazioni e il PROGRAMMA COMPLETO delle proiezioni al sito ufficiale.

Fonte: ComingSoon | Festival dei Popoli

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