Caricamento Cerca

Film della Settimana: Il Concerto (2009)

IL SUGGERIMENTO DELLA SETTIMANA. Oggi vi indirizzo sul classico quanto riuscito Il Concerto (2009), film drammatico con tanti sprazzi di humor di produzione francese (in co-produzione con Romania, Belgio e Italia), scritto e diretto dal regista rumeno Radu Mihaileanu (Train de Vie). Musica classica e riscatto sono le parole d’ordine di spicco ma, nel sottosuolo, si scova anche qualcosa di più interessante.

Un direttore d’orchestra fallito a causa di giochi di potere, fa le pulizie al teatro russo in cui si esibiva. Ora gli si presenta una nuova sconclusionata occasione per tornare a fare musica in Francia. Con una banda di musicisti raccolti per strada, riuscirà a fare il suo Concerto?

Drammatico e comico si mescolano con insolita raffinatezza nelle opere di Mihaleanu e anche in questo caso si percepisce un tocco magico in questo senso., anche se meno egregio del Train de Vie con il quale il regista si impose a pubblico e critica nel 1998 (da ricordare anche il successivo Vai e Vivrai, ottimamente accolto dalla critica).

Un film orchestrato e diretto nel più classico dei modi (come la splendida musica che ascoltiamo), senza annoiare, con qualche soluzione narrativa che potrà sembrare anche furbetta e alla ricerca di facili emozioni (ma davvero in un paio soltanto di momenti) ma che nel complesso risulta un film imperdibile a cui abbandonarsi senza compromessi.

Ne Il Concerto si aggiusta il passato tramite il presente (bacchetta), si condivide l’arte in situazioni sociali (lo stesso concerto) e si mette in relazione il singolo individuo con la comunità. Comunità, nel caso più ristretto dell’orchestra, della quale si esaltano le differenze in un meltin pot di popoli (nell’orchestra si racimolano musicisti francesi, russi, gitani…) per i quali spicca la voglia di conoscerli e imparare.

Stereotipi nelle differenze tra razze se ne possono anche trovare ma del tutto innoqui e catalizzati in un flusso ironico e funzionale al racconto che elogia, appunto, mix culturali.

Nel film diversi momenti divertenti, scenette comiche (anche pacchiane ma va benissmo), musica, sentimenti e momenti più toccanti, verso un gran finale senza compromessi, sulle note di Tchaikovsky, capace di esplodere in un connubio cinema-musica classica di sicuro impatto e che dovreste ricordare per un bel pezzo. Insomma, recuperate Il Concerto e abbandonatevi alle sue melodie di immagini e musica.

INFORMAZIONI SUL FILM

Trama: Andrei Filipov (Aleksei Guskov) è il nostro direttore d’orchestra/uomo delle pulizie. E’ stato il più grande direttore dell’Unione Sovietica quando dirigeva l’orchestra del rinomato Bolshoi. Dopo 30 anni dalle sue ultime meraviglie musicali lavora ancora al Bolshoi ma… come uomo delle pulizie. Questo perchè, rifiutatosi di suonare senza i propri musicisti ebrei cacciati dal regime comunista, fu licenziato e “declassato”.  Costretto a lucidare la scrivania del direttore incappa accidentalmente in un fax proveniente da parigi che invita l’orchestra ufficiale a suonare nel teatro Chatelet. La follia musicale di Filipov fa il suo primo capolino portandolo a ideare un piano sconclusionato per prendere il posto dell’orchestra ufficiale, rimediando musicisti lungo la strada, talentuosi ma sbandati,  andando a dirigere il proprio grande spettacolo a Parigi.

Regia: Radu Mihaileanu

Cast: Aleksei Guskov (Andreï Semoinovitch Filipov), Mélanie Laurent (Anne-Marie Jacquet), Valeriy Barinov (Ivan Gavrilov), Dmitri Nazarov (Aleksander Abramovitch ‘Sacha’ Grossman), François Berléand (Olivier Morne Duplessis), Miou-Miou (Guylène de La Rivière

Durata: 119′

Uscita: – 29 Gennaio 2010 – Disponibile in DVD

Trailer

SCHEDA COMPLETA

Fonte: Cineocchio

RUBRICA – FILM DELLA SETTIMANA: Tramite questi spazi andrò periodicamente a proporvi un film, cercando principalmente di attingere da pellicole relativamente recenti (anche se non sono escluse eccezioni). Un film da recuperare, da vedere o rivedere. Un suggerimento su cosa non farsi sfuggire che potrebbe essere stato perso di vista e, in breve, il perchè. Ma questo film si merita di essere “Il film della settimana” da recuperare? Tutte le scelte le potrete commentare, come al solito, direttamente a fondo articolo.

COMMENTA CON ACCOUNT FACEBOOK:

Devi effettuare il log in per inviare un commento.