Recensioni Film | CineOcchio

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The Uninvited (2009) di Charles Guard, Thomas Guard

The Uninvited RECENSIONE E SCHEDA: The Uninvited (2009) di Charles Guard, Thomas Guard.
L’estate è ormai alle porte. Tempo di cinema Horror, come tradizione insegna. Tempo di remake, come il recente cinema di genere ci ha abituati.
Per ora ci accontentiamo di un antipasto, a base di brividi coreani e soldi statunitensi, che produce il solito (e prevedibile) frutto, ma che almeno non lascia del tutto contrariati.

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Polvere (2006) di Danilo Proietti, Massimiliano D’Epiro

Polvere RECENSIONE E SCHEDA: Polvere (2006) di Danilo Proietti, Massimiliano D’Epiro.
Critiche non molto positive per questo film che, sulla carta, si presentava molto interessante (MyMovies: “un immaginario più intriso di cliché che di realismo”).

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Hollywood, Vermont (2000) di David Mamet

hollywoodvermont RECENSIONE E SCHEDA: Hollywood, Vermont (2000) di David Mamet.
Critica giustamente entusiasta (“Il regista rivela una volta di più la sua eccezionale arte della commedia”, FilmUp. “Gli ottimi attori…, l’impeccabile scansione teatrale di entrate e uscite, contribuiscono alla robusta confezione di questa messa in berlina del cinema”, Repubblica. “Profumo di Allen e di Cohen. E davvero non è poco”, MyMovies).

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L’Uomo Che Non C’Era (2001) di Joel Coen

L'Uomo Che Non C'Era RECENSIONE E SCHEDA: L’Uomo Che Non C’Era (2001) di Joel Coen.
“Film geniale e raffinato” (Il Sole-24 Ore). “Film perfetto: senso dell’umorismo, gusto rétro, attori inarrivabili, un raffinato intreccio di citazioni, una scoraggiata moralità, un gran divertimento” (La Stampa). Infiniti i giudizi plaudenti per questo vero e proprio capolavoro.

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Bloody Sunday (2002) di Paul Greengrass

bloody-sunday RECENSIONE E SCHEDA: Bloody Sunday (2002) di Paul Greengrass.
Vincitore al Sundance 2002 e Orso d’Oro al Festival di Berlino, il film che rievoca ‘il giorno dell’infamia britannica’, è diventato ben presto un vero e proprio cult.

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Sulle Mie Labbra (2001) di Jacques Audiard

sulle-mie-labbra RECENSIONE E SCHEDA: Sulle Mie Labbra (2001) di Jacques Audiard.
Uno dei migliori film usciti sui nostri schermi nella stagione 2001-2002, da vedere e rivedere per coglierne meglio i significati e i dettagli apparentemente più trascurabili.

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Dragonball Evolution (2009) di James Wong

Dragonball Evolution RECENSIONE E SCHEDA: Dragonball Evolution (2009) di James Wong.
“L’unica regola è: Non ci sono regole!” Non è Brad Pitt a dirlo e questo non è certamente Fight Club.
Incredibile a dirsi si tratta di Dragonball. Una cosa però bisogna dirla, James Wong e company quel motto l’hanno rispettato alla perfezione, infrangendo ogni regola del buon gusto e creando un film che, viste le aspettative, sarebbe riduttivo definire una delusione totale.

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Angeli e Demoni (2009) di Ron Howard

nuova-locandina-italiana-per-angeli-e-demoni-100x100 RECENSIONE E SCHEDA: Angeli e Demoni (2009) di Ron Howard Quando un film è così pubblicizzato come il nuovo film di Ron Howard, sequel de Il Codice Da Vinci (ma prequel dell’ omonimo romanzo), non si esita di certo ad immaginare che possa diventare, anche nel giro di una sola settimana, un sicuro campione d’ incassi.
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Non Voglio Morire (1958) di Robert Wise

i-want-to-live RECENSIONE E SCHEDA: Non Voglio Morire (1958) di Robert Wise.
Uno dei migliori (e più famosi) film del celebre regista, noto anche per il suo eclettismo (l’inizio del suo curriculum vanta il montaggio dei due capolavori di Orson Welles, Quarto Potere e L’Orgoglio degli Amberson).

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Soffocare (2008) di Clark Gregg

Soffocare RECENSIONE E SCHEDA: Soffocare (2008) di Clark Gregg.
Già nel “lontano” 1999 le parole di Chuck Palahniuk erano state adattate per il grande schermo.
Il regista era David Fincher, il film Fight Club. Nel ruolo di alter ego – l’uno dell’altro – Edward Norton e Brad Pitt. L’esito di tale progetto lo conoscono tutti, anche solo per fama (positiva da parte del pubblico, un po’ meno da parte della critica). Ci riprova oggi Clark Gregg, attore e sceneggiatore (suo lo script de Le Verità Nascoste), con Soffocare.