Cine en Construcción - Nuevo Cinema Latino Americano

L’Istituto Cervantes di Roma presenta alla Casa del Cinema “Cine en Construcción – Nuevo Cinema Latino Americano” il Festival dedicato alla produzione cinematografica contemporanea latino americana.

La rassegna comprende la proiezione di film messicani, cubani, ecuadoregni e uruguaiani. Lunedì 10 alle ore 17.00 per l’inaugurazione del festival è prevista alla Casa del Cinema (1) la presenza dell’attore Gerardo Taracena e, a seguire alle ore 18.00, è in programma la proiezione del film “El Violin” di Francisco Vargas (Messico, 2005 v.o. Sott. It.).

Da ricordare che ad Ottobre si è svolto a Trieste la XXIII Edizione del Festival del Cinema Latino Americano (ritenuto da molti l’evento cinematografico più completo in Europa su questo tema).

Una cinematografia multiforme, notevole sia per quantità che per qualità, ma che ha difficoltà ad uscire dai propri confini quella latino-americana.
L’espressione “nuevo cinema” si fa risalire alla metà degli anni Cinquanta con il film brasiliano “Rio 40” di Nelson Pereira dos Santos: girato nelle strade e tra scenari naturali, con chiare influenze del nostro neorealismo.
Il “nuevo cinema” si oppone tenacemente all’invadente cinema hollywoodiano e propone a volte commedie fantastiche e surreali ma più spesso tende a denunciare (magari in forma allegorica) il malessere delle popolazioni e le storture dei vari regimi.

p.s.
Vedi anche Il nuovo cinema Argentino

note
(1) Situata nella splendida Villa Borghese a Roma, la Casa del Cinema fu inaugurata da Walter Veltroni il 18 settembre 2004 alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e di pressoché tutte le professionalità del cinema italiano che l’accolsero con entusiasmo.
La CdC dispone di due sale di proiezione dotate anche delle più evolute tecnologie digitali; di un teatro all’aperto provvisto di schermo, camerini e servizi; di due sale espositive; di una videoteca per consultazione film su DVD; di una libreria specializzata; di due ambienti adibiti ad uffici; di una terza saletta per videoproiezioni e conferenze; di una caffetteria-ristorante.
Tutti gli eventi sono assolutamente gratuiti. Non richiedono, perciò, l’acquisto o la prenotazione di biglietti e sono aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.