Un’Estate ai Caraibi (2009) di Carlo Vanzina

RECENSIONE E SCHEDA: Un’ Estate ai Caraibi (2009) di Carlo Vanzina. D’accordo: non si sentiva visceralmente la mancanza del filone chiamato cine-ombrellone o cine-cocomero, personalmente prediligo la seconda definizione, ma pare che la prima vada per la maggiore… Comunque, anche quest’anno i due pionieri del genere, i fratelli Vanzina, non ci lasciano abbandonati nelle sale refrigerate e alle produzioni hollywoodiane ma ci propongono, dopo Un’ Estate al Mare dell’anno passato, Un’ Estate ai Caraibi.

Questo nuovo film, non è più a episodi, come il capostipite del genere, ma è costruito da cinque storie che si intrecciano tra di loro. E cambia anche la location, se in Un’ Estate al Mare erano le spiagge italiane a manifestarsi nella loro bellezza, in Un’ Estate ai Caraibi l’Italia è solo il punto di partenza, la destinazione è Antigua.
I fratelli Vanzina mettono in piazza gli stereotipi dei vizi degli italiani, amanti, truffe sbarazzine, sogni che solo nei film si possono realizzare.
Rispetto al film dell’anno scorso, va riconosciuta una maggiore elasticità alla sceneggiatura, una flessibilità filmica più scorrevole. La sceneggiatura, adattata ai tempi comici di ciascun attore è, per fortuna, meno revival del film passato, anche se è difficile capire il motivo della paura di rischiare, e provare a far intraprendere a un attore percorsi diversi da quelli battuti e ormai impolverati.
Un’ Estate ai Caraibi almeno riesce a non scivolare sul facile volgare. Nonostante ci si soffermi su alcuni dialoghi oramai logori, tanto si sono già sentiti, e non solo: addirittura, incredibile, strappa qualche risata con battute fresche!
Si può criticare o apprezzare quanto si vuole, questo film con tutto il suo cast è per gli appassionati e per chi senza impegno NON pretende una comicità che sa essere leggera e intelligente.

– SCHEDA –

Regia: Carlo Vanzina
Sceneggiatura: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina
Cast: Gigi Proietti, Enrico Brignano, Martina Stella, Maurizio Mattioli, Alena Seredova, Carlo Buccirosso, Biagio Izzo, Paolo Ruffini, Enrico Bertolino, Paolo Conticini, Sascha Zacharias
Produzione: Medusa Film
Distribuzione: Medusa Film
Paese: Italia 2009
Genere: Comico, Commedia, CineCocomero
Durata: 150’
Tipologia: lungometraggio
Uscita Italia: 12/06/2009
Uscita USA:

Sito Ufficiale

Trama:
Un intreccio di personaggi e storie che vede:
Roby (Carlo Buccirosso), un bancario meridionale, single, che lavora a Pavia ed è ipocondriaco al punto tale che ogni sei mesi va in ospedale, dal suo amico medico Giacomo (Enrico Bertolino), a farsi le analisi. Vincenzo (Biagio Izzo) è un dentista napoletano, sposato con una donna gelosissima che lo marca stretto; Vincenzo ha un’amante, la bellissima Anna (Alena Seredova), sua ex infermiera a studio ma non riesce mai a vederla.  Vincenzo non si lascia sfuggire l’occasione, così chiama Anna e le annuncia trionfante che la porterà in vacanza con lui ai Caraibi.
Angelo (Enrico Brignano) lavora come autista per un ricco palazzinaro romano, Remo (Maurizio Mattioli). In realtà, Angelo è lo schiavo di Remo e lo fa perché guadagna bene. Ed essendo indebitato (ha contratto un mutuo pesante per comprare una casa) è costretto a subire tutte le angherie di Remo. Per fortuna è arrivata l’estate e Angelo sta per partire in vacanza. Finalmente si godrà tre settimane di pace e riposo in un villaggio vacanze in Croazia. Ma ha fatto i conti senza l’oste perchè l giorno prima di andare in ferie, Remo gli comunica che dovrà accompagnarlo ad Antigua. Max (Paolo Ruffini) lavora in una radio privata di Livorno e fa il disc jockey, in coppia con un simpatico coetaneo Tommy (Paolo Conticini). Max è fidanzato con Laura (Martina Stella), una giovane e bellissima commessa e proprio nel giorno del loro primo anniversario, Max scopre che Laura ha un altro e ha deciso di lasciarlo. Max decide così di comprare un biglietto last minute per i CaraibiAlberto (Gigi Proietti), un romano trapiantato ad Antigua che per sbarcare il lunario fa delle piccole truffe ai danni dei turisti di passaggio.

Note: