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Libera Nos a Malo (2008) di Fulvio Wetzl

Libera Nos a MaloRECENSIONE E SCHEDA: Libera Nos a Malo (2008) di Fulvio Weltz. La Basilicata è spesso stata soprannominata la Regione “felice” del meridione italiano, sia per la sua scarsa disoccupazione e alta produzione industriale (Fiat e Barilla tra tutte) che per la quasi totale assenza di una propria organizzazione criminale indigena.

Questo documentario costruito quasi come una sorta di servizio di “Chi l’ha visto” cerca di portare alla conoscenza una serie di casi non risolti, occultati e inspiegabili accaduti negli ultimi venti anni nella regiona italiana della Basilicata. Partendo dalla testimonianza, che fa quasi da voce narrante del documentario, di don Marcello Cozzi, responsabile dell’Associazione Libera contro le Mafie, il documentario di Wetzl cerca di farci entrare nel vivo di quelli che forse sono stati i due casi più misteriosi e irrisolti delle due province lucane, Potenza e Matera. La scomparsa di Elisa Claps ci è raccontata dalla madre e dal fratello facendocela vivere quasi in prima persona, ripercorrendo con le immagini il tragitto tortuoso tipico del Potentino, che la stessa ragazza ha fatto il 12 Settembre del 1993 prima di sparire. In seguito, Olimpia Orioli, con un sentito dolore materno ci racconta i tragici avvenimenti che nel 1988 a Policoro hanno portato alla morte di suo figlio Luca e della sua fidanzata in circostanze ancora oggi non “illuminate”. E quello che decisamente risalta all’occhio è l’assenza di indagini e l’occultamento di prove che hanno coinvolto questi casi. In maniera innegabile quindi il tema di questo documentario è interessante e sotto molti punti di vista originale nella sua verità, ma dal punto di vista di post -produzione ha non poche lacune e mancanze. Il montaggio spesso è grossolano e fastidioso e la fotografia del tutto inesistente, frequenti sono le immagini sovraesposte. E in conclusione, dopo che il documentario per quasi tutta la sua durata ci aveva quasi abituato a riconoscere in don Marcello Cozzi la figura di narratore, dà un notevole fastidio sentire la voce del regista fuoricampo che si fa all’occasione giornalista e pone le ultime domande a Olimpia Orioli. Una nota di apprezzamento va alle musiche di Giovanni Fusco che però sono “rubate” a L’Avventura e L’eclisse di Antonioli. Da vedere per l’importanza dell’argomento.

SCHEDA

locandina-libera-nos-a-maloRegia: Fulvio Wetzl
Sceneggiatura: /
Cast (Testimonianze): Don Marcello Cozzi, Olimpia Orioli, Filomena Claps, Gildo Claps
Produzione:
Distribuzione:
Paese: Italia (2008)
Genere: Documentario
Durata:
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 2008

Trama:
Documentario sui misteri, le sparizioni e le mafie della regione italiana della Basilicata.

Note:

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