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Cars (2006) di John Lasseter

carsRegia: John Lasseter
Sceneggiatura: John Lasseter, Joe Ranft, Jorgen Klubien
Cast: (voci) Massimiliano Manfredi, Sabrina Ferrilli, Marco Messeri, Pino Insegno, Michael Schumacher, Giancarlo Fisichella, Alex Zanardi, Marco Della Noce
Paese: USA (2006)
Uscita Italiana: 23 Agosto 2006. Uscita USA: 26 Maggio 2006

Trama:
Saetta McQueen, una macchina da corsa alle prime armi ma con un futuro promettente, scopre che nella vita l’importante è partecipare e non tagliare il traguardo, quando si ritrova improvvisamente deviata nella sonnolenta città di Radiator Springs sulla Route 66…

Recensione Cars (2006) di John Lasseter:
(Titolo Originale: Cars)

“Mamma Rai” per Natale ci ha fatto un bellissimo regalo, la messa in onda di questo gioiello con cui John Lasseter, a cui si devono strepitosi successi come “Toy Story” “Alla ricerca di Nemo” e “Gli Incredibili”,  ha compiuto il miracolo di rimettere in piedi la Disney-Pixar che non riusciva  più a ritrovare lo splendore di un tempo e iniziava a perdere colpi nei confronti  delle sue avversarie storiche, la Fox e la Dreamworks.

Incredibilmente “Variety”, la Bibbia dello spettacolo made in USA, lo ha stroncato affermando che benché rappresenti un altro impressionante traguardo sul piano tecnico, è il film visivamente meno interessante tra quelli realizzati con la computer animation.
Sarà…
cars-locandinaLa verità è che “Cars” costituisce una formidabile dimostrazione di cosa si possa ottenere dalle tecniche di animazione 3D… Impressionante l’abilità sia di ricreare fedelmente i materiali e la struttura delle auto, sia di umanizzarle.

Naturalmente nessuna tecnica prodigiosa, nessun computer potrà mai salvare una brutta storia. Qui abbiamo invece emozioni ed humor in abbondanza in un intreccio, appassionante e coinvolgente,  che vedrà il protagonista comprendere quali siano i veri valori della vita.

Forse la durata è eccessiva (quasi 100 minuti) ma il notevole ritmo, la continua azione, le situazioni spesso esilaranti, i colori smaglianti, il buonismo non retorico, i personaggi accattivanti come non mai (come non innamorarsi della Cinquecento gialla col mito della Ferrari?), la lieve romantica love-story, rendono godibilissima questa produzione che i “grandi” forse apprezzeranno più dei “piccoli”.

C‘è da dire infine che “Cars” ha inoltre il merito di omaggiare non solo l’amicizia e la solidarietà (cosa che non guasta) ma soprattutto  un’America che non c’è più, un modo di vivere ormai scomparso, un passato più umano e meno frettoloso.

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