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Chicago (2002) di Rob Marshall

ChicagoRECENSIONE E SCHEDA: Chicago (2002) di Rob Marshall.
Per la maggioranza dei critici americani un capolavoro. Minore l’entusiasmo italiano: Alberto Crespi “Chicago non è un capolavoro per un banalissimo motivo: non ci sono più interpreti in grado di rinverdire i fasti di Fred Astaire o di Judy Garland o di Gene Kelly o di Ginger Rogers”, Fabio Ferzetti “Siamo di fronte a un puro prodotto, fabbricato da cima a fondo con tenacia e perizia, ma lontano da un vero musical quanto una scatoletta di tonno può esserlo dal marlin pescato da Hemingway nei Caraibi”.

Tecnicamente il film è di una perfezione assoluta. Per più di due ore restiamo a bocca aperta per le coreografie strabilianti, il ritmo velocissimo, le stupende musiche, il montaggio favoloso… A ogni singola scena siamo tentati di alzarci e di applaudire, profondamente convinti che di meglio non si possa fare. Eppure…
Qualcosa non funziona se a me, appassionato da sempre di musical, il film non è affatto piaciuto (e poi come si fa ad appassionarsi a una vicenda in cui tutti sono negativi e hai la tentazione di sbatterli al muro?).

Cosa non funziona?

L’impressione è che sia una fredda operazione di tavolino con l’intento non di ammaliare o di far sognare o di divertire… ma semplicemente di sbalordire. Ogni inquadratura sembra sbatterti in faccia il messaggio “Guardate quanto siamo bravi!”. Tanta perizia tecnica ma senza anima. Non c’è autoironia, l’affresco dell’epoca manca (le tematiche toccate, l’arrivismo nel mondo dello spettacolo e la manovrabilità dei mass-media, sono tipiche di oggi più che di ieri), il coinvolgimento emozionale del pubblico latita (unica eccezione: il numero musicale di John C.Reilly, il marito tradito, di eccezionale drammaticità e impatto emotivo).

Per quanto riguarda gli attori, un applauso meritato alla bravissima Queen Latifah, nel ruolo della carceriera, e a Catherine Zeta-Jones, una vera sorpresa. Richard Gere, la cui voce ricorda in modo impressionante quella di Gene Kelly, si diverte e lo fa vedere (divertendoci). Pollice giù per Renèe Zellweyer, inspiegabilmente candidata all’Oscar : nel ballo se la cava ma la sua voce è un supplizio e non riesce affatto a dare spessore a un personaggio che dovrebbe essere la chiave del film (sembra che Madonna desiderasse questo ruolo: sarebbe stata una bomba!).

SCHEDA

Chicago - LocandinaTitolo originale: Chicago
Regia: Rob Marshall
Sceneggiatura: Bill Condon
Cast: Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere, Queen Latifah, Lucy Liu, John C. Reilly, Taye Diggs
Produzione: Marty Richards, Harvey Weinstein
Distribuzione: Buena Vista
Paese: Usa, Canada (2002)
Genere: Musical
Durata: 113’
Tipologia: Lungometraggio
Uscita Italia: 21 Febbraio 2003
Uscita Usa: 10 Dicembre 2002

Trama:
Roxie Hart è un’artista apparentemente ingenua che sogna di evadere dalla monotonia della sua vita attraverso il canto e la danza. Il sogno di Roxie è quello di ripercorrere i passi fortunati di Velma Kelly, un’artista di Vaudeville…

Note:
Il film ha conquistato tre Golden Globe e due Oscar .

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