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Yellow Submarine, ecco il cast per il remake del film sui Beatles

Svelati gli attori sconosciuti che interpreteranno i Beatles nel film d’animazione Yellow Submarine, diretto da Robert Zemeckis (Chi ha Incastrato Roger Rabbit?, Ritorno al Futuro, Forrest Gump, Polar Express, Christmas Carol). E’ lo stesso regista a svelare i nomi del cast del film, remake dell’omonima pellicola del 1968.

Come vi avevamo annunciato con gaudio, è in cantiere il remake del film, e gli attori sono: Cary Elwes (già attore in Saw e A Christmas Carol) nei panni di George Harrison, Dean Lennox Kelly (attore nel Robin Hood televisivo della BBC) interpreterà John Lennon, Peter Serafinowicz (visto nel divertente L’Alba dei Morti Dementi) vestirà i panni di Paul McCartney, Adam Campbell (visto, forse per sua sfortuna, in Epic Movie) sarà Ringo Starr. Insomma un gruppo di attori ben poco conosciuti e, per alcuni, con ben poche esperienze di rilievo. Come sappiamo può benissimo essere a vantaggio del film e non una discriminante.

Comunque sia i quattro attori coinvolti per interpretare il gruppo musicale più famoso al mondo, non si esibiranno in canti e performance musicali. Per queste scene verranno rimpiazzati da una vera e propria band musicale dedita a tributi ai Beatles, quali Fab Four. Verrà utilizzata anche la musica originale dei Beatles, dovremmo infatti ascoltare ben 16 brani inseriti nella pellicola. I quattro del cast daranno comunque vita ai rispettivi personaggi digitali, grazie alla rinomata tecnica del performance capture (utilizzata spesso da Zemeckis), in questo film d’animazione (come lo era l’originale). Possiamo vedere, a lato, un paragone degli attori scelti con i famosi membri del gruppo originario.

La trama del film d’animazione originario Yellow Submarine – Il Sottomarino Giallo del 1968 vedeva gli stessi Beatles, , a bordo del loro sottomarino giallo, andare verso il Paese sommerso di Pepperland (Pepelandia) soggiogato dai temibili Biechi Blu. Il tutto per liberare il paese da questi nemici della gioia e del colore, combattendo a suon di musica. Questo lungometraggio è di grande interesse per lo stile dell’animazione e il trip fantasioso e musicale che ne scaturiva. Vedremo quale sarà la visione di Zemeckis con il supporto (speriamo si tratti di “supporto” solamente) delle tecnologie d’animazione moderne. Sicuramente il regista dovrà fare i conti sia con il primo film che con quel pilastro di tecnica ed effetti visivi che è Avatar, senza sfigurare troppo. L’importante poi, rimane sempre la storia e la visione del regista, prima che degli effetti.

La data di uscita del film, esclusi intoppi, può essere ipotizzabile per il 2012 (ovviamente, a meno che non finisca il mondo…).

Fonte: FirstShowing via BadTaste

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