Regia: Stephen Daldry
Sceneggiatura: David Hare
Cast: Kate Winslet, Ralph Fiennes, David Kross, Lena Olin, Bruno Ganz.
Paese: USA , Germania (2008)
Uscita Italiana: 20 Febbraio 2009 Uscita USA: 10 Dicembre 2008
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Regia: Stephen Daldry RECENSIONE E SCHEDA: Monty Python: Il Senso della Vita (1983) di Terry Jones e Terry Gilliam. La vita è fatta di momenti salienti e importanti per ognuno di noi. Ma che senso hanno nella nostra vita? E che senso ha la vita stessa? Ce lo spiegano i Monty Python (o no?) attraverso sette parti cruciali, non dispensando nessuno dalla loro irriverente satira. Scherzano sulla guerra, sulla nascita, sul sistema bancario e finanziario, sui cattolici e addirittura sulla morte. RECENSIONE E SCHEDA: L’Uomo di Alcatraz (1962) di John Frankenheimer. Nomination all’Oscar e ai Golden Globe, vincitore dei Bafta Awards e al Festival di Venezia, Burt Lancaster supera se stesso in una delle migliori performance che il grande schermo ci abbia regalato in tutta la storia del cinema. RECENSIONE E SCHEDA: Ai Confini del Paradiso (2007) di Fatih Akin. Si potrà vedere o rivedere da oggi sui canali satellitari questo piccolo gioiello che, stranamente, parte della critica italiana non ha gradito (MyMovies parla di “gioco complesso e spesso artificioso di incastri”, Ciak di “film riuscito solo parzialmente”, Il Foglio di “retorica”). RECENSIONE E SCHEDA: Libera Nos a Malo (2008) di Fulvio Weltz. La Basilicata è spesso stata soprannominata la Regione “felice” del meridione italiano, sia per la sua scarsa disoccupazione e alta produzione industriale (Fiat e Barilla tra tutte) che per la quasi totale assenza di una propria organizzazione criminale indigena. RECENSIONE E SCHEDA: Solo Due Ore (2006) di Richard Donner. Tra i polizieschi di ultima generazione Solo Due Ore merita una menzione particolare. I motivi sono semplici e si possono identificare in un cast ben affiatato, che può vantare nomi del calibro di Bruce Willis, David Morse (che per la seconda volta, dopo Twelve Monkeys, si trova a dover ostacolare Bruce Willis) e Mos Def, una delle personalità più interessanti e valide tra le cosiddette “nuove leve”. RECENSIONE E SCHEDA: Religiolus – Vedere per Credere (2008) di Larry Charles. Grande successo al Festival di Toronto, giudizi positivi di molti critici: Movieplayer: “Sfruttando unicamente la logica, la riflessione, la Storia e il suo strafottente talento di showman Bill Maher riesce a dipingere un affresco a dir poco agghiacciante della nostra società, a raccontare le religioni come le più grosse fandonie che l’uomo sia riuscito mai a creare”. Dazebao: “…offre continui spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e fede ma anche fra religione e politica”. RECENSIONE E SCHEDA: Ex (2009) di Fausto Brizzi. Dopo Notte Prima degli Esami Brizzi finalmente si cimenta con un film tutto suo, con una sceneggiatura scelta da lui e con attori meticolosamente scelti da lui. E c’è da notarne sicuramente il piacevole passo in avanti, perchè con Ex, se confrontato con l’ attuale panorama delle commedie italiane, riesce perlomeno a tentare di contaminare il genere leggero della commedia con elementi drammatici. RECENSIONE E SCHEDA: Katyn (2007) di Andrzej Wajda. Critiche sostanzialmente positive per questo film che giunge nei nostri cinema con notevole ritardo (e in pochissime sale: la situazione della distribuzione in Italia, soprattutto per quanto riguarda il cinema d’autore e le società di distribuzione indipendenti, lascia sempre più a desiderare): Il Corriere della Sera: “Solenne come un oratorio e insieme schietto come un racconto di vita, Katyn dovrebbe costituire una visita d’obbligo”. |
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